Piano cottura non funziona, ecco come comportarsi

Nel momento in cui il piano cottura non riesce ad accendersi, la prima cosa a cui si pensa è la spesa da mettere in conto per riparare il guasto. Le preoccupazioni sono ovvie, anche in virtù del fatto che in cucina si tratta di un elettrodomestico di cui non si può fare a meno.

È chiaro che, però, non si può escludere a priori la possibilità che qualche componente all’interno di un piano cottura si possa guastare, dal momento che rientra nella normale “vita” di un elettrodomestico. In questi casi, meglio non perdere la pazienza, ma capire bene da cosa potrebbe derivare il problema che provoca il malfunzionamento.

Il vantaggio, al giorno d’oggi, è che c’è la possibilità di risparmiare anche sull’acquisto dei ricambi di tali elettrodomestici. Infatti, ci sono diverse piattaforme, come ad esempio Figevida.it, che offrono la possibilità di trovare tantissime tipologie di ricambi caratterizzati da un ottimo rapporto tra qualità e prezzo.

In ogni caso, proviamo a dare un’occhiata alle principali problematiche che potrebbero insorgere e creare un po’ di noie al proprio elettrodomestico. Spesso, però, capita di valutare in maniera errata il malfunzionamento, pensando quindi di dover sborsare una cifra molto alta per trovare il ricambio e riparare il guasto, mentre poi in realtà il problema deriva da un danno minimo o piuttosto banale e che si può risolvere anche in via del tutto autonoma.

Quando non funziona il pulsante di accensione

Uno dei primi passi che si consigliano di fare è sicuramente quello di controllare che il problema occorso al fornello non derivi da qualche banalità. Ad esempio, se la presa di corrente ha subito qualche danno, oppure se la luce non è collegata, ma anche se la spina del piano cottura non è inserita in maniera corretta.

Nel caso in cui il piano cottura che si ha disposizione sia dotato di un pulsante per l’accensione elettrica, allora è chiaro che il problema potrebbe essere legato proprio a tale elemento. Fate una prova: se girate la manopola e non accade nulla, allora è chiaro che il guasto è andato a colpire esattamente il pulsante, che non permette più l’attivazione del segnale elettrico che si occupa dell’avvio dell’elettrodomestico.

Un danno al trasformatore

Il piano cottura funziona per merito di un trasformatore: si tratta di un componente che non può mai mancare, dal momento che ha la funzione di effettuare la conversione della corrente in 24 volt. In questo modo, ecco che si accenderanno le prime scintille che si scatenano alla base del fuoco di ciascun fornello.

Nel caso in cui il trasformatore dovesse essere oggetto di qualsivoglia danno, ecco che la prima conseguenza è quella dell’impossibilità, per il piano cottura, di accendersi. I motivi potrebbero essere i più disparati, dal momento che potrebbe essere colpa del contatto in entrata del trasformatore, che non permette di collegare la corrente elettrica, oppure la problematica potrebbe essere legate a una delle tante uscite presenti.

In ogni caso, qualsiasi sia il problema che ha colpito il trasformatore, il suggerimento migliore da seguire è quello di cambiare tutto il trasformatore, a meno che il guasto non riguardi solamente le candele.

Un guasto alla termocoppia

Se il piano cottura non riesce ad accendersi, ecco che il problema potrebbe riguardare anche la termocoppia. Si tratta di un elemento che ha la funzione di gestire l’apertura della valvola che si occupa di rilasciare il gas proprio nella zona dove sono collocati i bruciatori.

Nella maggior parte dei casi, la termocoppia tende a non funzionare nel momento in cui non riesce a scattare la scintilla oppure qualora il tubo del gas non dovesse essere montato in maniera corretta. È chiaro che anche un guasto, però, potrebbe incidere sul malfunzionamento della termocoppia.