L’illuminazione nelle case: tendenze e modalità di arredamento dall’antichità ad oggi

L’illuminazione degli ambienti attraverso la luce elettrica è un’invenzione relativamente recente, anche se ad oggi ci sembra difficile immaginare la nostra quotidianità senza questo. Da sempre le case hanno avuto bisogno di sistemi di illuminazione e nel corso dei secoli strumenti e strategie per ravvivare l’ambiente si sono arricchiti di nuove opzioni. Andiamo allora a vedere la storia dell’illuminazione dal passato fino ad oggi, con particolare attenzione per la luce nell’arredamento casalingo, per arrivare ai moderni sistemi per illuminare le nostre case con un tocco di modernità.

I primi sistemi: i lampadari a sospensione

Nel Medioevo l’illuminazione nelle case prevedeva principalmente l’utilizzo di lampadari a sospensione, che diffondevano la luce attraverso le candele che vi venivano posizionate sopra. Questi avevano una funzione principalmente decorativa, volta a rappresentare la ricchezza della famiglia. Nell’epoca gotica, che arriva fino al 1500, vede una crescente attenzione per i sistemi di illuminazione all’interno delle case, e in questo periodo i lampadari rappresentano lo sfarzo per eccellenza. Dal 1600 la realizzazione dei lampadari comincia a essere impreziosita dal vetro, soprattutto quello di Murano, e tutt’oggi in molti palazzi d’epoca si possono osservare esempi di lampadari monumentali.

L’illuminazione nelle case dopo la rivoluzione elettrica

L’illuminazione elettrica divenne realtà grazie alle invenzioni di Humphry Davy (lampade ad arco) e Thomas Edison (lampade a incandescenza) nel 1879. Proprio l’Italia fu la prima nazione ad avviare la diffusione dell’illuminazione pubblica con il sistema di incandescenza, con le prime installazioni degli impianti cittadini. Sul finire del 1800 e l’inizio del nuovo secolo, l’illuminazione elettrica si diffonde in maniera capillare aprendo le porte ai modelli proposti dall’Art Nouveau. È ancora un momento in cui vige la concezione del lampadario come oggetto di un certo sfarzo, non a caso i modelli sono anche molto voluminosi e occupano uno spazio fisico importante. Questo tipo di lampadari, un tempo molto in voga, stanno tornando a diffondersi proprio negli ultimi anni grazie al crescente interesse nei confronti dell’arredamento vintage.

Lampade e lampadari moderni

In epoca contemporanea, i lampadari e tutti i sistemi di illuminazione casalinghi si sono sviluppati in numerose direzioni, raggiungendo l’apice in diversi stili. Ad oggi esistono soluzioni davvero per tutti i gusti, soprattutto i classici lampadari vengono spesso sostituiti da espedienti più contemporanei e innovativi. Partiamo dai principali tipi di lampadine:

• lampadine fluorescenti;
• lampade a led.

Le lampade fluorescenti hanno una grande efficienza luminosa e hanno una lunga durata, ma senza dubbio la tipologia di lampadina più recente e innovativa è quella a led. Il sistema di illuminazione a led è entrato rapidamente nelle case dopo essere stato introdotto nei semafori e nei lampioni e consente di risparmiare fino all’80% di energia elettrica rispetto alla classica lampada a incandescenza. Inoltre, le lampadine a led possono durare fino a 100.000 ore. Andiamo allora a vedere le soluzioni più gettonate per la moderna illuminazione delle case, a partire proprio dal led.

Faretti e strisce led

Rispetto agli ingombranti lampadari, i faretti e le strisce led consentono di ottenere un’illuminazione omogenea ed elegante, che ben aderisce allo stile essenziale e minimal molto in voga nelle case moderne. Apprezzatissimi i faretti led a soffitto, a vista o a incasso, che restituiscono una luce omogenea in qualsiasi ambiente. Spesso è possibile optare per faretti regolabili a seconda dell’intensità che si desidera. Un’alternativa altrettanto efficace è data dalle strisce led, che diversamente dai faretti si prestano a un maggior numero di applicazioni, in primo luogo perché sono flessibili e si adattano a qualsiasi tipo di superficie. Inoltre, sono riducibili o estensibili, in tal modo si può ottenere la lunghezza desiderata.

Lampade di design

Un errore da evitare nell’illuminazione di una casa moderna è quello di posizionare un solo punto luce a centro stanza. Gli arredamenti di oggi tendono ad associare alla fonte luminosa generale altre luci. Ecco allora che ai normali lampadari vengono spesso associate, soprattutto nelle aree living, lampade di design che coniugano illuminazione e stile, che si qualificano come autentici oggetti d’arredo e non soltanto come elementi funzionali.

Applique

Infine citiamo l’applique, un’ottima idea se si è amanti dei lampadari che pendono dal soffitto al centro della stanza. Il punto luce si posiziona sulla parete a mezza altezza ed è sicuramente una soluzione inedita e ricca di stile. Si tratta di corpi illuminati che si adattano a numerosi ambienti diversi e uniscono bellezza e funzionalità in un unico prodotto.