Si festeggia oggi, 15 marzo, Santa Luisa di Marillac, vedova Le Gras e fondatrice, insieme a San Vincenzo de’ Paoli, delle Figlie della Carità. Nata il 12 agosto 1591 a Parigi in circostanze misteriose, fu riconosciuta come figlia naturale da Luigi I di Marillac, probabilmente per evitare scandali familiari.
Luisa e la spiritualità di Santa Caterina
Il cavaliere e signore di Ferrières-in-Brie e di Villiers-Adam le garantì una rendita e la fece educare presso il monastero reale di San Luigi di Poissy, dove le domenicane le insegnarono a leggere, scrivere, dipingere e, soprattutto, a conoscere Dio. Durante questo periodo, Luisa rimase profondamente colpita dalla spiritualità di Santa Caterina da Siena. In seguito, a Parigi, iniziò a frequentare le cappuccine del Quartiere Saint-Honoré, note come “Figlie della Croce”. Pensò di entrare nella comunità e fece voto di dedicarsi al servizio di Dio e del prossimo, ma alla fine sposò Antoine Le Gras, con il quale ebbe un figlio, Michele.
Tra matrimonio, malattia e vocazione
La malattia del marito gettò Luisa in una profonda crisi interiore, portandola a pensare che fosse una punizione divina per non aver mantenuto il suo voto. La svolta arrivò durante la Pentecoste: mentre pregava, ebbe un’illuminazione spirituale che dissipò ogni dubbio. Comprese che il suo compito, in quel momento, era assistere il marito, ma che un giorno sarebbe stata chiamata a una vita consacrata.
La fondazione delle Figlie della Carità
Dopo la morte di Antoine, Luisa si ritrovò in difficoltà economiche e fu costretta ad affidare il figlio a una pensione. Trovò nuova forza nella missione presso le Dame della Carità e iniziò a organizzare opere di assistenza nelle parrocchie. Il 25 marzo 1642, insieme a quattro consorelle, fece voto di dedicarsi completamente al servizio di Cristo attraverso l’aiuto ai poveri, dando ufficialmente inizio alla Compagnia delle Figlie della Carità.
Un’eredità di fede e carità
Luisa di Marillac fu figlia illegittima, moglie segnata dalle difficoltà, vedova devota, madre attenta e nonna amorevole. Fu anche insegnante, infermiera, assistente sociale e organizzatrice instancabile della carità cristiana. Morì il 15 marzo 1660 e fu beatificata nel 1920 da Papa Benedetto XV, canonizzata nel 1934 da Pio XI e proclamata patrona delle opere sociali da Giovanni XXIII.
Il significato del nome Luisa
Di origine germanica, il nome Luisa significa “donna illustre”.
Auguri di buon onomastico!
Oggi, 15 marzo, in occasione della festa di Santa Luisa, molti cercheranno un modo speciale per fare gli auguri ad amiche, parenti e colleghe di nome Luisa.
Ecco alcune immagini, video e gif da condividere su WhatsApp e sui social per festeggiare questa ricorrenza con stile e affetto!
Frasi per i social:
- “Buon onomastico a tutte le Luisa! Che questa giornata sia piena di gioia e serenità! 💐 #SantaLuisa #Onomastico”
- “Auguri di cuore a chi oggi festeggia il proprio nome: Luisa, il tuo nome significa ‘donna illustre’, e tu lo sei davvero! 🎉💖 #BuonOnomastico”
- “Oggi si celebra Santa Luisa di Marillac, una donna straordinaria. Auguri a tutte le Luisa! 🌟✨ #FestaDiSantaLuisa”
📲 Condividi i tuoi auguri con un click! 🔗 Condividi su WhatsApp | 📢 Condividi su Facebook | 🐦 Condividi su X