Mi Pare Na Strunzata” era il suo tormentone al Drive in. Ed in molti speravano che lo fosse anche questa volta…

Che si trattasse di una macabra gag o di una fake news. Gino Cogliandro è morto all’età di 72 anni, faceva parte del trio comico i Trettré che aveva conquistato la ribalta negli anni ’80 con la mitica trasmissione televisiva di Italia 1 condotta da Gianfranco D’Angelo ed Ezio Greggio. Entrò a far parte del gruppo a metà anni ’70 quando prese il posto del maestro Beppe Vessicchio che decise di dedicarsi, con enorme successo, alla carriera musicale.

I Trettrè

Addio a Gino Cogliandro: ‘Mi Pare Na Strunzata‘ il suo cavallo di battaglia al Drive In con i Trettrè

“Per un certo periodo eravamo in quattro, c’era anche una ragazza, Amalia Detrumile. Beppe Vessicchio ha poi deciso di dedicarsi alla musica e quindi gli è subentrato Gino Cogliandro che aveva già fatto delle cose del gruppo, prima di trasferirsi a Stromboli. È tornato stabilmente con noi dopo alcuni anni“ – ha raccontato Edoardo Romano che con Mirko Setaro completavano il trio comico napoletano.

L’esordio televisivo arrivò alla Rai con la trasmissione Il Barattolo ma è a Mediaset che hanno spiccato definitivamente il volo. Furono protagonista anche del “Tg delle vacanze”, andato in onda nelle estati del 1991 e del 1992, con la sigla “Beach on the Beach”, che diventò un grandissimo successo commerciale ed hanno preso parte a numerose puntate di Buona Domenica.

Il successo musicale con la sigla Beach on the Beach, tra i protagonisti di Joan Lui di Adriano Celentano

Protagonista anche sul grande schermo con i film “Joan Lui”, con la regia di Adriano Celentano, “Fantozzi 2000 – La clonazione” oltre al film cult degli anni ’80 “Italian Fast Food” “Made in China napoletano” per la regia di Simone Schettino nel 2017. La notizia della scomparsa è stata diffusa dal conduttore radiofonico Gianni Simioli che sui social scrive: “Addio a Gino Cogliando dei Tretré. Ripeto: a me, me pare ‘na strunzata, ma, purtroppo, non lo è. E ascolto a volume altissimo: “Beach on the beach”.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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