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2 Luglio 2020 - 11:50A mezzanotte del 2 luglio è uscito Roses remix è il nuovo singolo di Fedez con featuring di Dargen D’Amico. Un brano destinato a far discutere per i suoi riferimenti diretti ad alcuni esponenti politici oltre che che a vecchie e recenti vicende legate al Bel Paese.
Fedez lancia l’irriverente remix di Roses con Dargen D’Amico
Già le poche strofe pubblicate da Fedez sul profilo Instagram avevano mandato in tendenza su Twitter il rapper milanese e Roses con tanti utenti che hanno commentato ironicamente sulle possibile reazioni (soprattutto legali) dei personaggi citati dall’artista nel brano. Da Salvini a Gasparri passando per i Benetton, Fontana e Rocco Casalino con citazione speciale per le bimbe di Conte.
Citazione anche per Casalino e le bimbe di Conte
Non solo, la seconda parte del brano richiama anche tematiche delicate. Dal bullismo degli haters fino ad un passaggio che sembra un riferimento indiretto ad una delle vicende più controverse di cronaca degli ultimi anni. Il nuovo singolo di Fedez è il remix della hit mondiale Roses
Il testo di Roses remix di Fedez e Dargen D’Amico
Di seguito il testo della parte in italiano dell’irriverente brano di Fedez e Dargen D’Amico.
(Om) Io vi chiedo pardon
(Om) Mica come i Benetton
(Om) Se il marito di Chiara Ferragni
(Om) Non vuole fare pezzi reggaeton
Quest’anno niente bagno ultima spiaggia (Salò)
Salvini non può più rubare ai poliziotti il pedalò
Niente trenino Brigitte Bardot
Chissà se Totò userebbe Tik Tok (Uuh)
Senza testa l’uomo sopravvive pochi istanti
Eccezion fatta per Gasparri
Esco a prendere un po’ d’aria come ha fatto Dell’Utri
Ma mi rinchiudo in casa appena sento due starnuti (Ecciu’)
Hanno vietato i selfie, è inutile che discuti
A me gli esseri umani non mi sono mai piaciuti
Località montana, fine settimana
Fare sudoku con il mentalista di Mentana
Prenoto la pensione come Attilio Fontana
“Questa pianura era tutta Padana”
Regalo delle rose ad uno affetto stabile”Oh, cazzo sei Fedez regalami uno stabile!”
Nuovi divieti dentro i decreti
Meglio bimbe di Conte che bimbi dai preti
Sogno un rosé, il Salento per me
Ma c’è Rocco Casalino che mi caccia dal privé
Ah, che notte strana ho sognato di vivere in tutta l’Italia ma (Ah)
Ancora non ho capito se lei mi odia o se lei mi ama
In Italy la critica è lunatica e fanatica, che fatica! (Ah)
Ci vuole almeno un mese per amare
Per ammazzare invece basta un click
Quando finalmente scendo verso il centro sembro la tribù dei Visigoti
Prova a nascere dove siamo nati e vedi che poi la differenza la noti
Però se bevo rosé sono felice e sono distratto
E sei così bella che, o divento libero o divento matto
Ma tuo padre sfonda la porta, spara col canna mozza (Ahi)
Accidenti che botta, dice che ti ho sedotta, dice che ti ho corrotta con la mia rosa (Ahi)
Mi ha sparato a una spalla, non ne avevo la colpa
(E anche se avessi) E anche se avessi avuto la colpa avrei preferito la coscia
La vita è corta, accidenti se è corta.