Il coro al San Paolo per Diletta Letta ‘censurato’ dai media australiani: ‘Disgustoso e sessista’
3 Ottobre 2019 - 10:17
Anna Pannocchia, l’ex musa di Capatonda: ‘Dopo quattro ricoveri sto meglio, sogno di essere ospitata dalla D’Urso’
4 Ottobre 2019 - 10:48
La pop star americana Demi Lovato è finita nella bufera dopo che il portale israeliano ynet.com ha riferito che il viaggio in Israele, nel corso del quale è stata battezzata nel fiume Giordano, le è stato offerto in cambio di sponsorizzazioni del valore complessivo di 150.000 dollari. Dal canto suo la cantante non ha confermato la cifra ma ha parlato di viaggio “gratuito” offerto in cambio “di alcuni post”. Nel dettaglio la ventisettenne ha deciso di raccontare alcuni dettagli del suo viaggio su Instagram attraverso un post che è stato successivamente rimosso e di replicare alle critiche.
Demi Lovato replica su Ig e poi rimuove il post: ‘Il viaggio non aveva finalità politiche’
“Ho accettato un viaggio gratuito in Israele in cambio di alcuni post. Nessuno mi ha detto che ci sarebbe stato qualcosa di sbagliato nell’andare o che avrei potuto offendere qualcuno. Detto questo, mi dispiace se ho ferito o offeso qualcuno, non era mia intenzione “. Demi Lovato ha aggiunto che il suo viaggio non aveva nessuna finalità politica. “A volte le persone ti offrono opportunità e nessuno ti avverte del potenziale contraccolpo che potresti ricevere” – ha continuato. “Questo doveva essere un’esperienza spirituale per me, non una dichiarazione politica e ora mi rendo conto che ha ferito le persone e per questo mi dispiace”.
