Reddito di cittadinanza, c’è il decreto: ecco chi ne può beneficiare
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18 Gennaio 2019 - 9:36Nel 1942 Clara Calamai strabiliava una nazione bigotta e codina col primo seno nudo cinematografico italiano. Da allora quasi 80 anni sono trascorsi. Nel mentre, una gigantesca rivoluzione culturale trasformava il mondo occidentale, facendo del nudo, e del corpo in generale, uno straordinario strumento di comunicazione e d’arte. Dalla Cicciolina onorevole ‘romana’ del 1987 – straordinaria trovata di Pannella e Schicchi, ad indicare che il vero mercimonio non era sessuale ma clientelare – alla Marina Abramovich ‘bolognese’ del 1977, col suo nudo di coppia, artista consacrata proprio in questi giorni dalla notevole mostra nel rinascimentale Palazzo Strozzi di Firenze . Come si vede, l’Italia s’è guadagnata un posto in prima fila nel campo, recependo pienamente la dimensione culturale, politica, artistica del nudo e finanche dell’erotico e dell’hard.
Matera capitale della cultura europea 2019 dovrebbe rappresentare un luogo ideale di apertura, vetrina dinamica della cultura italiana ed europea, intesa nel senso che ha acquisito ormai da quasi 100 anni (non dimentichiamo la Hedy Lamarr del 1933, celeberrima spregiudicata ‘attrice scienziata’)… e invece la direzione di un hotel della città dei sassi si riduce a censurare i sensuali scatti della statuaria attrice a luci rosse e performer Amandha Fox.
Amandha Fox e la liberatoria negata
Foto capaci di esaltare sia la bellezza femminile che lo straordinario sfondo calcareo, materico, dei sassi e dei resort che hanno la fortuna di esservi insediati. “La direzione dell’hotel è giunta al punto di negare la liberatoria
per gli scatti realizzati dall’agenzia Occhio Magico di Putignano – ha spiegato l’ufficio stampa di Amandha Fox – e persino ottenere la rimozione di post, pubblicati sulla rete che commentavano positivamente la sessione fotografica e la bella interazione col personale dell’Hotel il quale mai aveva dato minimamente la sensazione di non gradire
(tutt’altro!) né tantomeno di quel che sarebbe accaduto il giorno dopo e nella settimana successiva a lunedì 7 gennaio“.