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18 Luglio 2019 - 20:14Il maestro si è spento ma le sue lezioni di filosofia di vita napoletana resteranno immortali. Luciano De Crescenzo aveva una capacità unica di descrivere Napoli, le sue tradizioni, le sue bellezze e le sue imperfezioni. Ha rappresentato la singolarità dei personaggi che si incrociavano tra i vicoli della città di San Gennaro come pochi autori hanno saputo fare esaltandola nel film capolavoro Così parlò Bellavista ma anche in 32 dicembre. Oggi Napoli piange uno dei suoi cantori. Il signor Bellavista è scomparso all’ospedale Gemelli dov’era ricoverato da alcuni giorni (per la polmonite), avrebbe compiuto 91 anni tra un mese. Al suo capezzale sono giunti Renzo Arbore e Marisa Laurito con la camera ardente che sarà allestita nella Capitale. Il sindaco di Napoli, De Magistris, ha proclamato lutto cittadino per il giorno dei funerali.
Luciano De Crescenzo, l’ingegnere con la passione per la filosofia: lasciò il lavoro il posto fisso dopo il successo con Costanzo
Luciano De Crescenzo era nato nel 1928 nel rione Santa Lucia a Napoli. Fin da ragazzino aveva sviluppato una grande passione per la scrittura ma aveva deciso di seguire percorso diverso per quanto concerne gli studi. La laurea in ingegneria gli avevano permesso di entrare nella Ibm dov’era riuscito a raggiungere il livello di dirigente. Nel 1977 trasformò in realtà la sua passione per lo scrivere pubblicando Così parlò Bellavista. Fu un successo (così come il film del 1984) ma De Crescenzo non abbandonò il posto fisso lasciando una porta aperta al mondo dello spettacolo. Fu Maurizio Costanzo a volerlo a Bontà loro. La partecipazione al Talk Show di Rai 1 segnò la svolta con la decisione di lasciare il lavoro e dedicarsi alla scrittura, al cinema ed alla tv.
Nel Pap’occhio, diretto da Renzo Arbore, il suo esordio cinematografico al fianco di Roberto Benigni e sempre con l’artista fu protagonista di FF.SS.” – Cioè: “…che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene? Nel 1990 fu protagonista con Sophia Loren e Luca De Filippo Sabato, domenica e lunedì diretto da Lina Wertmüller mentre nel 1995 dirige il film che ha incassato più consensi dalla critica: Croce e delizia con Teo Teocoli e Isabella Rossellini.
Come tutti quelli che hanno passato tanti anni in IBM Italia, anche #lucianodecrescenzo sarà un IBMer forever. #RIP Luciano pic.twitter.com/8Vh62kdyqL
— Enrico Cereda (@ecereda) 18 luglio 2019