Heidi Baci pronta a riprovarci al Grande Fratello: ‘É nel cast nella versione Vip in Albania’
11 Gennaio 2024 - 4:32Sanremo 2024, torna Rosa Chemical dopo il bacio a Fedez: Amadeus ufficializza gli ospiti in piazza
11 Gennaio 2024 - 15:17L’ex allenatore di Roma, Lazio e dell’Inghilterra Sven-Goran Eriksson ha rivelato che gli è stato diagnosticato un cancro terminale e che nella migliore delle ipotesi gli resta circa un anno di vita. Ha allenato l’Inghilterra per cinque anni prima di lasciare dopo la Coppa del Mondo del 2006, si è dimesso dal suo ultimo ruolo di direttore sportivo nel club svedese Karlstad 11 mesi fa a causa di problemi di salute.
Eriksson ha rivelato di essere malato di cancro alla radio svedese
Il 75enne ha riferito alla radio svedese P1: “Tutti vedono che ho una malattia che non fa bene, e tutti suppongono che sia un cancro, e lo è. Ma devo combatterla il più a lungo possibile. So che nel migliore dei casi ho circa un anno, nel peggiore dei casi anche meno. O nel migliore dei casi suppongo anche di più. Non credo che i medici che ho a disposizione possano essere del tutto sicuri. È meglio non pensarci. Devi ingannare il tuo cervello. Potrei andare in giro a pensarci tutto il tempo e sedermi a casa ed essere infelice e pensare di essere sfortunato e così via” – ha raccontato l’allenatore svedese.
Gianluca Vialli, l’emozionante omaggio del Chelsea
“Ero completamente sano, poi sono crollato, sono svenuto e sono finito in ospedale. Dopo un consulto medico ho scoperto di avere avuto in ictus e che avevo già un tumore. Non so da quanto tempo, forse un mese, forse un anno. E pensare che il giorno prima avevo corso cinque chilometri. È venuto dal nulla. E questo ti rende scioccato. Non sento grandi dolori. Ma mi è stata diagnosticata una malattia che puoi rallentare ma che non puoi operare . Quindi è quello che è” – ha chiosato Sven-Göran Eriksson.
‘Mi sentivo bene, poi all’improvviso sono svenuto ed ho scoperto di aver avuto un ictus e il tumore’
“È facile finire in quella posizione. Ma no, guardo i lati positivi delle cose e non bisogna farsi seppellire dai problemi, perché questo è ovviamente lo battuta d’arresto più grande di tutti”. Eriksson ha portato il Benfica a vincere tre titoli nella massima serie portoghese e un secondo posto in Coppa dei Campioni prima di guidare la Lazio al secondo e più recente trionfo in Serie A nel 1999-2000. Con l’Inghilterra non è riuscito a superare lo scoglio dei quarti di finale sia nel 2002 che nel 2006.