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Stefano Tacconi è stato sottoposto giovedì 13 giugno, all’ospedale Molinette di Torino, un intervento chirurgico durato 5 ore per la ricanalizzazione e la ricostruzione dell’arteria femorale.
Stefano Tacconi è stato sottoposto ad un intervento per la ricanalizzazione e la ricostruzione dell’arteria femorale
L’intervento si è reso necessario per il “grave quadro di ischemia arteriosa dell’arto inferiore destro” con ostruzione dell’arteria “da aorta a femore”, spiega una nota dell’azienda ospedaliera Città della Salute. Una patologia – viene precisato – “non in relazione alla pregressa patologia”, l’emorragia cerebrale da rottura di aneurisma che aveva colpito Stefano Tacconi nell’aprile 2022, in provincia di Asti. “Il paziente è sveglio lucido e asintomatico” ed è stato trasferito nella Rianimazione ospedaliera delle Molinette.
L’operazione è stata eseguita dal professor Fabio Verzini, dottori Gianni Barile e Matteo Ripepi dell’équipe di Chirurgia vascolare universitaria con i dottori Denis Rossato e Andrea Di Scalzi della Radiologia interventistica, coadiuvati dall’anestesista Chiara Melchiorri asintomatico viene trasferito nella Rianimazione ospedaliera diretta dal dottor Roberto Balagna”.
L’intervento si è reso necessario per il grave quadro di ischemia arteriosa
La necessità di tornare sotto i ferri era stata anticipata dal figlio, Andrea, sui social ma anche l’ex portiere della Juventus aveva riferito che il suo calvario non era ancora finito. “Devono aprirmi e darmi una sistemata. Mi hanno promesso che poi sarò come nuovo” – aveva riferito Stefano Tacconi.
