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5 Marzo 2024 - 23:59“Io amo il calcio e sono juventino da sempre e non vedo perché non dovrei esserlo. Così come, da napoletano utilizzato, mi dispiace quando il Napoli, lontano dalla Juve, perde. Non è di calcio agonistico che voglio parlare. In verità mi importava poco anche chi vincesse, né il Napoli né la Juve si giocano lo scudetto”. Paolo Ascierto, esperto di melanoma e di immunoterapia anti-cancro, ha raccontato su Facebook cosa gli è accaduto allo stadio San Paolo Maradona in occasione di Napoli-Juventus.
Spiacevole episodio per l’oncologo Paolo Ascierto prima di Napoli-Juventus
“Sono molto turbato e, forse, davvero, era meglio se la partitissima rimanevo a guardarla sul divano di casa. parlare di una storia che con il calcio non ha nulla a che fare. Ero ai gate quando un tifoso, avrà avuto più o meno la mia età, mi ha sputato ‘addosso’. Si, ha sputato addosso alla mia fede juventina, dopo avermi ceduto il passo per farmi entrare, facendomi credere che voleva farmi una gentilezza, ‘passate professore’, mi ha detto. Io ho anche abbozzato un sorriso e sono passato, per poi accorgermi, però, che mi sputava vicino ai piedi in segno di disprezzo” – ha sottolineato Ascierto.
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“Ero stanco e la partitissima Napoli-Juve avevo più voglia di vedermela sul divano di casa. L’amico ha insistito e, così, al Maradona ci ho portato anche il mio ragazzo e alla fine ci avevo provato pure gusto”. L’episodio ha molto scosso il medico. “Non ho avuto nessuna reazione. Stavo con Luca, non mi andava di turbarlo, è juventino anche lui e non si è mai vergognato né provato disagio ad esserlo. Non deve iniziare ora. Però, accidenti, che rabbia”, commenta. Il post dell’oncologo ha avuto molto clamore mediatico.
‘Mi ha fatto passare al gate, credevo ad un gesto di gentilezza poi ho visto che mi sputava vicino ai piedi in segno di disprezzo’
“Giuro che quando ho scritto il post sull’incidente’ di domenica sera al Maradona non immaginavo davvero il clamore mediatico che ne sarebbe seguito e meno che mai i messaggi di solidarietà che mi sarebbero letteralmente piovuti addosso. Ho scritto d’istinto e non saprei dire se più per rabbia o per dolore. La rabbia e il dolore per un cuore, quello dei napoletani, grandissimo ma, a volte, infangato da sparute minoranze. Un cuore a cui sono molto legato ea cui oggi, ancora una volta, dico grazie per essermi vicino” – ha scritto nelle ultime ore sul social.