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Una strepitosa doppietta, un nuovo infortunio per Sofia Goggia e la nuova disperata rincorsa al recupero miracoloso per essere in pista 24 ore dopo. A St Moritz, in Svizzera, l’Italia fa festa in discesa libera con Elena Curtoni che vince la terza gara in Coppa del Mondo non lontano dalla sua Valtellina e su un tracciato dove l’ultimo trionfo azzurro era stato firmato da Isolde Kostner nel 1999.
Elena Curtoni trionfa in discesa a St Moritz, secondo posto e infortunio per Sofia Goggia
La 31enne ha preceduto di 29 centesimi una stoica Sofia Goggia che durante la discesa ha colpito violentemente una porta con la mano sinistra. Al traguardo ha subito esclamato: “L’ho rotta”. La bergamasca ha saltato la premiazione ed è partita immediatamente per Milano dopo la diagnosi che ha confermato la frattura scomposta al secondo e terzo metacarpo della mano sinistra.
Sarà operata nel pomeriggio con la speranza di tornare subito in pista per la gara in programma sabato 17 dicembre a Sankt Moritz (si gareggia anche domenica). Per la velocista il trittico elvetico era fondamentale per dare l’assalto alla leadership della Coppa del Mondo. “É destino che non possa condividere il podio con Sofia, sembra una maledizione che le accada qualcosa quando vinco” – ha dichiarato Elena Curtoni a Raisport.
Sofia Goggia si opera alla mano a Milano: ‘La sfiga ci vede benissimo, ci vediamo in pista domani’
Dal canto suo Sofia Goggia ha provato ad esorcizzare nuovamente quanto le è accaduto con alcuni post su Instagram Stories condivisi durante il viaggio di rientro a Milano. “La sfiga ci vede benissimo. Complimenti ad Elena che ha vinto questa discesa. Con il mio doc di fiducia, Panzeri, stiamo andando a Milano perché nel pomeriggio verrò operata alla Madonnina e ci vediamo domani al cancelletto della discesa. Vi farei il pollice insù ma faccio un po’ fatica. É stata una gara un po’ particolare, sono contenta del podio ma mi dispiace per la mano” – ha riferito l’azzurra mostrando la mano gonfia.
