Matteo LovatoMatteo Lovato

Il Mantova ferma lo Spezia e l’undici di Grosso può far festa

Il post “Avevate dubbi” per salutare il ritorno immediato in massima serie. Dopo undici stagioni di serie A, è durato solo un anno, il Purgatorio del Sassuolo che, dopo una stagione da dominatore assoluto in serie B, ritorna di prepotenza nel calcio che conta. Tra i primi a condividere il post celebrativo del club emiliano l’ex difensore della Salernitana Matteo Lovato.

Sembrava che con la promozione in massima serie sarebbe scattato il riscatto con il trasferimento definitivo al club emiliano. In realtà il giocatore tornerà in granata in quanto c’era un’altra condizione da rispettare – il raggiungimento delle 23 presenze – che non si realizzerà visto che Lovato potrà al massimo totalizzare 22 presenze.

Il Sassuolo riconquista la massima serie a meno di un anno dalla retrocessione

La vittoria nel derby contro il Modena – ieri con un rotondo 3 a 1 – e il pareggio per 2 a 2 dello Spezia terzo in classifica con il Mantova, oggi, ha regalato ai nero-verdi la matematica promozione con ben cinque giornate d’anticipo, segno di un campionato sempre vissuto da protagonista. Dopo la retrocessione dell’anno scorso, la volontà della proprietà, la famiglia Squinzi, è stata quella di di confermare il proprio impegno: d’altronde, nei suoi undici anni di serie A il Sassuolo ha fatto numerosi investimenti: è infatti una delle poche società di serie A ad avere uno stadio di proprietà, a Reggio Emilia, dove gioca le proprie partite interne.

Campionato dominato dopo l’avvio balbettante

Dopo la retrocessione il Sassuolo ha scelto di affidare la missione a Fabio Grosso, un campione del mondo con esperienze importanti in panchina. Ma soprattutto ha deciso di non smantellare la squadra retrocessa dalla serie A, dove c’erano comunque giocatori che sono un lusso per la categoria, come Laurentié, miglior marcatore della stagione, ma anche Toljan, Boloca e Obiang. È rimasto anche il capitano Domenico Berardi, bandiera neroverde che non ha mai ceduto alle sirene delle grandi squadre e che ha accettato di scendere in B per riportare il Sassuolo nel calcio dei grandi. L’avvio di torneo non è stato facile ma quando gli emiliani hanno iniziato a ingranare la marcia giusta hanno fatto il vuoto dietro.

Missione compiuta, senza patemi e anche con maggiore facilità rispetto al previsto: dopo una partenza un po’ balbettante, il Sassuolo ha cominciato a vincere, si è insediato al vertice della classifica e ha staccato le dirette inseguitrici fino ad arrivare a una promozione con larghissimo anticipo. Con vittorie spesso maturate con risultati larghi, che hanno fatto del Sassuolo il miglior attacco e la miglior difesa della serie B, a ulteriore dimostrazione di un campionato dominato e di un ritorno in serie A legittimato di prepotenza sul campo.

Il Sassuolo torna in A, il post celebrativo condiviso da Lovato
Il Sassuolo torna in A, il post celebrativo condiviso da Lovato

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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