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Salernitana, il tweet di Ziliani che fa arrabbiare i tifosi granata

Un tweet che non è andato giù ai tifosi della Salernitana. Il giornalista Paolo Ziliani, ex Mediaset ora a Il Fatto Quotidiano, si è soffermato sulla questione della multiproprietà del club granata lanciando la proposta di una riforma in vista del prossimo campionato di serie A in tre passaggi.

‘Bisognerebbe prendere la palla al balzo e non iscrivere la Salernitana per giocare la A a 19 squadre’

La verità è che bisognerebbe prendere la palla al balzo e: non iscrivere la Salernitana alla serie A, giocare il campionato a 19 squadre con quattro retrocesse per arrivare a 18 nel 2022-23. Giocare la B con 21 iscritte e 4 retrocesse per tornare a 20 club nel 2022/23. Per il bene del calcio, Salerno compresa”. A corredo del cinguettio la foto di Lotito che detiene la proprietà del club campano e della Lazio.

Quanto scritto da Ziliani ha inevitabilmente provocato la rabbia e l’indignazione dei sostenitori granata. Sulla questione multiproprietà il giornalista aveva indirettamente tirato in ballo il club campano qualche settimane fa piazzando una stocca nei confronti della Juventus in riferimento ad un possibile approdo di Pirlo al Sassuolo. “Poi dicono che Lotito deve vedere perché non si possono avere due club in A”.

I sostenitori granata attendono segnali da Lotito e Mezzaroma

In molti si sono chiesti perché lanciare una simile proposta quando il problema si potrebbe risolvere con la cessione della Salernitana? Di certo non si è creato un bel clima attorno al club granata e sarebbe ora che Lotito e Mezzaroma scendessero in campo per far chiarezza e rassicurare i tifosi sul futuro del club.

Redazione
Redazione
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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