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24 Gennaio 2021 - 0:01La Salernitana rialza la testa dopo tre partite da incubo con zero punti e dieci gol al passivo. I granata domano il Pescara del grande ex Breda con una prova di carattere impreziosita dai guizzi di Cicerelli e dalle parate di Belec. Castori ripropone Mantovani e Bogdan nella linea a tre difensiva e conferma il neo acquisto Coulibaly in mediana al fianco del rientrante Capezzi. In attacco chance per Gondo con Tutino che scivola in panchina.
Gondo si sblocca e porta avanti i granata
Le scelta premia il tecnico granata. Dopo un salvataggio di Fiorillo su Capezzi, la Salernitana passa con il primo gol stagionale di Gondo su assist di Djuric. Il Pescara prova a reagire con una conclusione di Galano che conclude alto da buona posizione. Gli abruzzesi spingono ma commettono una disattenzione con Bellanova che permette a Cicerelli di involarsi verso la porta e fissare il risultato sul 2 a 0 con un preciso diagonale.
Il Pescara sbanda e Cicerelli non perdona
Galano prova a suonare la carica ma la sua conclusione a giro dal limite si spegne sul fondo così come quella dell’ex Maistro. Nel mezzo un bel tiro di Capezzi che non termina distante dai pali di Fiorillo. L’ultima chance del primo tempo è per Mantovani che anticipa tutti di testa ma la palla si spegne sulla parte alta della traversa.
Galano ci prova ad inizio ripresa, Belec c’è
Nella ripresa è ancora Galano a creare grattacapi alla difesa della Salernitana. In una prima circostanza è Belec a dire no all’ex barese che poi non riesce ad inquadrare la porta con un colpo di testa da buona posizione. La replica granata è affidata a Casasola con una conclusione dal limite che termina non distante dalla porta di Fiorillo. Sull’Arechi si abbatte il diluvio e la partita scivola via fino al 95′ senza ulteriori emozioni.
Contro la Reggina disponibili anche Durmisi e Kiyine
I granata ritrovano i tre punti e si portano momentaneamente al secondo posto. Alla ripresa, nel posticipo di lunedì 1° febbraio con la Reggina, Castori potrà contare anche sui nuovi acquisti Durmisi e Kiyine oltre che Sy che è stato già portato in panchina contro i biancazzurri.
Gli highlights di Salernitana-Pescara 2-0
Gli highlights completi di Salernitana-Pescara e delle altre partite della serie B saranno pubblicati sul sito https://www.raisport.rai.it alla sezione 90 Minuto serie B e sono on line sul sito della Lega di serie B al link https://www.legab.it. e sul sito della Salernitana all’indirizzo https://www.ussalernitana1919.it/media/.
Le pagelle: Bogdan mostra i muscoli, giallo pesante per Casasola
Belec 6,5: chiude la porta a Galano ad inizio ripresa e si tuffa con coraggio su una pericolosa palla vagante sotto il diluvio.
Bogdan 6,5: digrigna i denti e mostra i muscoli agli avversari, torna titolare con una prova autoritaria.
Gyomber 6: meglio rispetto alle precedenti usciti ma fa infuriare i compagni di squadra quando regala palla a Ceter e innesca un pericoloso contropiede del Pescara.
Mantovani 7: ha di fronte una vecchia volpe come come Galano che gli sfugge soltanto in una circostanza. Viaggia verso il rinnovo con una prestazione maiuscola. (38′ st Aya sv)
Casasola 6,5: da una sua spizzata nasce il gol del vantaggio della Salernitana. Si propone con buona continuità in fase offensiva e va vicino alla marcatura nella ripresa. Peccato per l’ammonizione che lo costringerà a saltare la sfida in posticipo di Reggio Calabria.
Coulibaly 6: alterna giocate essenziali e preziosi recuperi a grossolani errori. È ancora in rodaggio ma non è lontano dalla condizione migliore.
Di Tacchio 6,5: ringhia e sbraita quando i compagni si addormentano. Poco appariscente ma concreto e prezioso il suo lavoro a metà campo.
Capezzi 6,5: i suoi inserimenti centrali mettono in difficoltà la retroguardia abruzzese. Si rende utile anche in fase di interidizione. (38′ st Schiavone sv).
Cicerelli 7,5: meritava una chance da titolare che Castori gli concede con qualche settimana di ritardo. L’ex foggiano conferma di essere in gran forma e trova anche il primo gol stagionale con un bel diagonale (28′ st Kupsiz 6: si sacrifica in fase difensiva ed offre un prezioso contributo nel finale di parita).
Gondo 7: si sblocca al tramonto del girone di andata allontanando le voci di una possibile cessione. Generoso e determinato, svaria sull’intero fronte d’attacco (25′ st Giannetti 6: entra in una fase di stanca della partita, prova a farsi notare ma riceve scarsa assistenza dai compagni).
Djuric 6: la sponda per il gol di Gondo vale la sufficienza, per il resto si vede poco e non conclude mai nello specchio della porta. (38′ st Tutino sv: uno scampolo di partita in cui non lascia il segno)