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19 Febbraio 2019 - 9:46La Salernitana rifiata dopo la vittoria di Ascoli. In un sol colpo Gregucci ritrova i tre punti, i gol degli attaccanti e resta aggrappato alla zona play off. Il primo gol di Calaiò in granata e la doppietta di Jallow fanno sorridere l’allenatore ma, di contro, le amnesie difensive continuano ad essere preoccupanti e la squadra ha confermato, anche in una giornata positiva, i limiti mostrati nelle recenti usciti. In superiorità numerica ha rischiato di incassare il pari da una squadra tutt’altro che irresistibile. Lotito e Mezzaroma preferiscono guardare il bicchiere mezzo pieno e, nel corso di un’intervista rilasciata a Lira Tv, sono tornati a parlare delle polemiche dei giorni scorsi ed, in particolare, dell’obiettivo serie A e dalla questione ‘multiproprietà’. Affermazioni che non hanno dissolto i dubbi con il patron della Lazio che ha ribadito il solito refrain relativo alla storia granata (“Il 90% in C, poca B e due sole apparizioni in A”) pur sottolineando l’affetto e la passionalità dei tifosi granata. “Ne parlo bene anche quando vado all’estero. E’ una pazzia pensare che non vogliamo andare in serie A – ha chiosato Lotito che, però, subito dopo ha affermato che in caso di promozione sarebbe costretto ad una scelta. “Poi c’è mio cognato che tra l’altro è vice presidente della Lega di B. Penso sia la prima volta (in realtà è accaduto nel corso dell’era Aliberti). E’ una garanzia. Fidatevi della qualità delle persone”.
Salernitana, Lotito: ‘E’ una pazzia pensare che non vogliamo andare in A, ma dovrei fare una scelta’
L’imprenditore ha sottolineato che la sua presenza è solo una garanzia per la città. “Io credo che la Salernitana non abbia mai avuto tanto peso nei salotti del calcio”. Dall’altra parte Mezzaroma ha ribadito la necessità di modificare la Noif. “A livello normativo qualcosa andrebbe cambiato, l’articolo 16bis fu introdotto in un periodo in cui c’erano degli eccessi. Verrebbe così tolto un paletto che così mi sembra eccessivo”. In questo caso Mezzaroma, nonostante il grado di parentela con Lotito, potrebbe assumere la guida del club e per la Salernitana in caso di promozione in massima serie A senza nessun ostacolo normativo. Teoria più che ipotesi concreta al momento. Parole che confermano la volontà dei vertici granata di entrare in pressing sulla Figc per la modifica del regolamento sulla multiproprietà. Un “match” tutt’altro che agevole visto che in Federazioni sono in molti a pensarla diversamente da Lotito. In sintesi il futuro della Salernitana resta un’incognita e le dichiarazioni della proprietà non dissolvono i dubbi di una tifoseria che sogna un futuro tra le nobili del calcio italiano.