Italia-Austria, gli azzurri non si inginocchieranno: l’indiscrezione solleva un nuovo polverone
25 Giugno 2021 - 11:50Nicola Tanturli, la madre del piccolo svela l’arcano dei sandali
25 Giugno 2021 - 14:11“Non sono ammesse partecipazioni o gestioni che determinino in capo al medesimo soggetto controlli diretti o indiretti in società appartenenti alla sfera professionistica o al campionato organizzato dal Comitato Interregionale”. L’articolo 16 bis delle Noif disciplina la multiproprietà del calcio e stabilisce il divieto di controllare direttamente o indirettamente due società professionistiche.
In queste ore i tifosi della Salernitana sono con il fiato sospeso per conoscere il destino della squadra granata con Lotito, al quale è stata concessa una deroga in via d’eccezione già per giocare in serie C e in serie B, che non ha ancora perfezionato la cessione del club.
Multiproprietà, cosa dice l’articolo 16 bis delle Noif
Già, ma perché a rischiare, nel caso l’attuale situazione non venga sanata da un passaggio di proprietà, è la Salernitana e non la Lazio? Su quest’aspetto l’articolo 16 bis delle Noif dice poco. “L’inosservanza del divieto di cui al comma 1 costituisce illecito e comporta su deferimento della Procura Federale, l’applicazione delle sanzioni previste dal Codice di Giustizia Sportiva.
L’avvio del procedimento disciplinare comporta la sospensione dei contributi federali, da revocarsi in caso di pronuncia definitiva, favorevole alle società. Permanendo l’inosservanza del divieto di cui al comma 1 alla scadenza del termine, annualmente fissato, per la presentazione della domanda di iscrizione al campionato, le società oggetto di controllo non sono ammesse al Campionato di competenza e decadono dai contributi federali”.
Il vuoto normativo, l’avvocato Rombolà: ‘Dovrebbe scegliere Lotito’
Insomma la norma non chiarisce il metodo con il quale determinare la società che perderebbe la licenza. Anzi a leggere tra le righe sembra che a rischiare siano entrambe el società. Su quest’aspetto Carlo Rombolà, avvocato specializzato in diritto sportivo, evidenzia: “In effetti c’è una sorta di vuoto normativo. Lotito dovrebbe scegliere fra le due squadre”.
Una situazione paradossale con il legislatore che ha lasciato campo libero a molteplici interpretazioni. Forse è anche per questo che alla fine il presidente della Figc, Gravina, darà l’ok al blind trust.