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30 Settembre 2023 - 23:52Per oltre un’ora la Salernitana tiene botta all’Inter. Poi entra Lautaro Martinez e per i padroni di casa, accolti dalla bella coreografia della sud, è notte fonda.
Paulo Sousa si affida al 3-5-2 per tenere botta ai nerazzurri
Con la panchina traballante dopo la scoppola del Castellani di Empoli, Paulo Sousa cambia modulo e si affida al 3-5-2 per cercare l’impresa contro l’Inter di Simone Inzaghi reduce dal ko casalingo con il Sassuolo. Daniliuc torna titolare in difesa in luogo di Pirola mentre a metà campo Legowski prende il posto di Maggiore e si posiziona al fianco di Martegani e Bohinen. Cabral ha affiancato il rientrante Dia in attacco.
Il primo quarto d’ora è di marca nerazzurra con Carlos Augusto che si avventa sul cross di Calhanoglu e impegna Ochoa che devia sopra la traversa. Un minuto dopo i nerazzurri potrebbero passare ma Sanchez spara alle stelle da buona posizione. I padroni di casa sembrano alle corde ma Dumfries, conclusione alta, e Thuram, tiro deviato da buona posizione, non piazzano il colpo da ko. La Salernitana prende coraggio ed ha un paio di spunti interessanti senza però riuscire a finalizzare in maniera pericolosa fino al 22′ quando Cabral si incunea in area, trova uno spiraglio ma la conclusione stile calcio a 5 termina a lato.
Avvio super dell’Inter, Kastanos va ad un passo dal gol
Al 30′ Kastanos va a centimetri dal gol con una conclusione dalla distanza. L’Inter prova a riprendere il bandolo della matassa e fa tremare l’Arechi con un paio di mischioni risolti da Gyomber e soci. Nel finale Cabral si invola, in posizione leggermente defilata, verso Sommer ma non trova la porta.
Nella ripresa parte bene la Salernitana che tiene l’Inter lontana dalla porta di Ochoa ma non riesce a creare grattacapi a Sommer. Inzaghi rimescola le carte e cala l’asso Lautaro Martinez nella speranza di scuotere i suoi e richiama Sanchez. Fuori Calhanoglu per infortunio (in campo Asilani).
La scelta premia il tecnico nerazzurro con Thuram che scappa via dopo un mancato intervento di Lovato e mette l’argentino a tu per tu con Ochoa che scavalca con un preciso pallonetto. I granata reagiscono e trovano anche il pari su imbucata di Martegani per Legowski che supera Sommer ma il gol è annullato dal Var per fuorigioco.
L’ingresso di Lautaro Martinez spacca la partita
Entra anche Mazzocchi al posto del positivo Martegani e qualcuno mugugna. Dopo poco Ochoa serve inopinatamente Bradaric con l’Inter che riparte con Barella che serve al centro il Toro che non perdona. Lautaro è implacabile e va ancora bersaglio su rigore, concesso per fallo di Lovato su Thuram.
Nel finale Martinez piazza anche il poker con i granata già mentalmente negli spogliatoi. Paulo Sousa non riesce a puntellare la sua panchina con Iervolino e De Sanctis che potrebbero decidere di dare uno scossone dopo il deludente avvio di stagione. I granata torneranno in campo domenica 8 ottobre a Monza con inizio alle ore 12:30.
Salernitana pagelle: Lovato in affanno con l’ingresso di Lautaro, Kastanos lotta, Dia rincorre gli avversari ma non vede la porta
Ochoa 4,5: non legge benissimo il taglio al centro di Thuram ma soprattutto serve Bradaric quando già sta scappando via. Il croato perde palla e l’Inter chiude il conto.
Lovato 5: il primo tempo è incoraggiante, poi entra Lautaro e va in bambola.
Gyomber 5,5: determinante nel primo tempo, nel finale va in bambola anche lui.
Daniliuc 6: il migliore del pacchetto arretrato, il suo rientro dà centimetri alla difesa granata che sembra poter tenere botta ai nerazzurri. Anche quando la squadra affonda l’austriaco resta a galla. (41′ st Pirola sv).
Kastanos 6: si danna l’anima e nel primo tempo è tra i granata più pericolosi. Va vicino al gol. É il jolly granata e con l’ingresso di Mazzocchi gioca più vicino alle punte ma ormai è stremato.
Legowski 6: motorino granata, pulisce diversi palloni e rilancia la manovra granata. In grande crescita ed è tra le poche note liete per Paulo Sousa.
Martegani 6: molto meglio nel centrocampo a tre dove riesce ad esaltare le sue qualità tecniche. Taglia a fette la difesa dell’Inter e mette Legowski davanti alla porta ma il gol è annullato per fuorigioco. Bene anche in fase di non possesso. (25′ st Mazzocchi 5: parte dalla panchina dopo le ultime deludenti esibizioni, Paulo Sousa lo manda in campo dopo il gol di Lautaro confidando in una sua reazione che non arriva).
Bohinen 5,5: nel centrocampo più folto dovrebbe trovarsi a suo agio ma il suo passo resta compassato. Dovrebbe essere il faro del centrocampo ma non si accende quasi mai. (34′ st Maggiore 5: entra e sbaglia subito un passaggio elementare).
Bradaric 5,5: primo tempo di grande sacrificio per contenere gli esterni nerazzurri, Ochoa lo sorprende in occasione dell’azione che consente all’Inter di allungare sul 2 a 0.
Dia 5: la prima pressione è la sua e rincorre i difensori nerazzurri fino a sfiancarsi e senza concludere mai pericolosamente verso la porta avversaria. (41′ st Tchaouna sv)
Cabral 5,5: meno brillante ma sempre insidioso. Va vicino al gol con una conclusione da calcetto, poi tira alle stelle da buona posizione. Si spegne nella ripresa. (34′ st Stewart sv: il giamaicano vorrebbe rispondere a chi lo ritiene un oggetto misterioso all’esordio in granata e calcia verso la porta appena ne ha la possibilità ma la conclusione è debole).
Salernitana-Inter 0-4, gli highlights
Gli highlights completi di Salernitana-Inter delle altre partite della serie A saranno pubblicati sul sito di Dazn (riservato agli abbonati), su https://www.raisport.rai.it alla sezione 90 Minuto e sono on line sul sito della Lega di serie A al link https://www.legaseriea.it/it e sul sito della Salernitana all’indirizzo https://www.ussalernitana1919.it/media/ oltre che su https://www.sportmediaset.mediaset.it/video/calcio/ e https://video.sky.it/sport/calcio/highlights-serie-a.