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25 Aprile 2021 - 11:00La Salernitana andrà all’assalto della serie A senza il suo condottiero. É il tecnico Fabrizio Castori il tesserato granata positivo al Covid 19. Alla ripresa degli allenamenti era scattata l’allerta con il conseguente giro di tamponi per verificare se il contagio avesse colpito anche altri componenti della squadra e dello staff tecnico. Ipotesi scongiurata dai successivi controlli. Il club non aveva, però, il nome del tesserato positivo.
Castori ha deciso di rompere gli indugi nel momento in cui ha compreso che non potrà essere in panchina contro il Monza e quasi certamente dovrà disertare l’intero rush finale di quest’avvincente campionato che vede la Salernitana ad un punto dalla zona serie A, al momento occupata dal Lecce. L’ex allenatore di Cesena, Carpi e Trapani ha tranquillizzato i tifosi sul suo stato di salute attraverso una lunga lettera.
‘Ci vuole ben altro per abbattermi’
“Cari tifosi, cari salernitani, ho trovato sulla mia strada un avversario a cui non ero preparato: il Covid-19. Purtroppo sono io il tesserato del gruppo squadra risultato positivo al virus mercoledì scorso. Voglio innanzitutto rassicurare tutti: sto abbastanza bene e ci vuole ben altro per abbattermi” – ha precisato Castori. “In questi giorni sto percependo il grande affetto della Proprietà, dei dirigenti, dei miei collaboratori e di tutti i calciatori. Il Covid ti costringe all’isolamento, ma io non mi sento solo. E non mi sento solo perché ho la mia famiglia e la Salernitana. Ed ho tutti voi, che con grande discrezione mi state testimoniando la vostra solidarietà”.
Castori: ‘Temo di non poter essere in panchina contro il Monza e nelle ultime gare’
Il tecnico ha ringraziato anche i giornalisti per aver rispettato l’iniziale scelta di non divulgare il suo nome. “Purtroppo, il Covid mi terrà lontano dai campi per un po’. Temo di non poter essere in panchina per la gara col Monza e forse anche per le successive. Questo mi rattrista e mi fa arrabbiare tantissimo. Non immaginate cosa darei per poter essere con i miei ragazzi in questo momento decisivo della stagione. I miei collaboratori, a cominciare da Riccardo Bocchini, sapranno gestire al meglio gli allenamenti e le gare, ma il problema è che la Salernitana manca a me. Mi manca quella panchina, mi manca l’erba dell’Arechi, mi mancano i miei ragazzi”.
‘Esorto la squadra a portare a compimento questa straordinaria stagione’
Ora la Salernitana avrò un motivo in più per finire alla grande questa stagione realizzando un grande sogno. Una promozione in serie A da dedicare al suo condottiero. L’uomo che ha saputo tirare il massimo dal gruppo a sua disposizione. “Io sarò con loro e li esorto a portare a compimento questa straordinaria stagione di cui sono gli artefici. Non sarò in panchina, ma col cuore sarò sempre con loro.
E mi auguro che questo campionato possa proseguire all’insegna del merito e della sportività, valori nei quali la Salernitana ha sempre creduto e che sono le linee guida della società granata.
Io dovrò battere il Covid, la squadra, la nostra squadra, proverà a superare gli avversari che affronterà in queste ultime quattro partite. Mi auguro che il virus abbia capito di non potersi misurare con questo gruppo e se la sia presa solo con me” – ha chiuso Fabrizio Castori nella lunga lettera inviata ai tifosi.