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13 Novembre 2019 - 18:20Gigi Pavarese non è più il responsabile dell’area tecnica del Rieti. L’annuncio dell’esperto dirigente è arrivato via Facebook dopo che nei giorni scorsi, ospite di Campania Sport su Canale 21, aveva parlato con entusiasmo della sua nuova avventura professionale. La società laziale, dopo un difficile avvio nel campionato di serie C (girone C), sembrava aver trovato una soluzione ad una delicatissima situazione societaria. Ora il nuovo fulmine a ciel sereno con l’addio dell’ex braccio destro di Luciano Moggi.
‘Avevo accettato con entusiasmo la sfida’
“Termina dopo poche settimane la mia avventura al Rieti Calcio da Responsabile dell’area tecnica. Mentre ancora rifletto su quanto è accaduto in questo breve arco temporale, davanti agli occhi mi danzano alcune parole : sfida, amore, calcio, credibilità, tutte parole che ben si adattano alle circostanze che mi costringono a lasciare Rieti e il Rieti. Si, perché quella che avevo accettato poche settimane fa era un’autentica sfida, vista la situazione societaria che mi attendeva” – si legge sul profilo Facebook di Pavarese.
L”ormai ex responsabile dell’area tecnica ha spiegato che aveva accettato con grande entusiasmo la sfida Rieti. “Una sfida che ho però accettato grazie al mio grande amore per il calcio, un amore antico e solido che come sempre mi ha spinto a mettere tutto me stesso nel progetto, dedicando ogni energia e ogni minuto nella mia giornata al Rieti.
Alla breve ricostruzione, manca una parola, è vero, ed è credibilità, manca perché la mia credibilità acquisita in anni e anni di calcio in grandi piazze e accanto a personaggi di grande spessore umano e professionale, l’hanno scalfita, è stata usata, e l’ho capito troppo tardi, come specchietto per le allodole, infine è stata quasi completamente distrutta”.
Pavarese: ‘Usata la mia credibilità come specchietto per le allodole’
Chiosa finale per chi l’ha accompagnato in questa breve avventura al Rieti. ” Non posso che salutare con affetto quanti mi hanno affiancato con sincerità e voglia di fare bene. L’ augurio alla squadra e alla città di imboccare al più breve e finalmente la strada della rinascita.
A Rieti lascio un pezzo di cuore, ma devo dire basta per non lasciarci anche la mia credibilità”.