Kimberly Bonvissuto, svolta nell’inchiesta: ‘Allontanamento volontario, sta bene’
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27 Novembre 2023 - 14:28“A me fa solo piacere, non conosco la parola invidia. Mi odierei da solo se avessi un sentimento di gelosia nei confronti di questi ragazzi. Io ho fatto quello che dovevo fare quasi cinquant’anni fa, adesso tocca ai giovani, come è giusto che sia. Ma ti pare che non dovrei essere contento? Sono felice”.
Panatta: ‘Nessun invidia nei confronti di questi ragazzi, noi abbiamo giocato 4 finali di Davis all’estero’
Così, in un’intervista a Il Corriere della Sera, l’ex campione Adriano Panatta , tra i grandi protagonisti di quello che, fino a ieri, era l’unico successo dell’Italtennis in Coppa Davis, ottenuto nel 1976 in Cile . La Davis, rispetto a quell’epoca, è decisamente cambiata: “Io la chiamo Coppa Lucilla. Beh certo, noi siamo andati in Corea, in India, sull’erba di Wimbledon, in Cile. Ovunque – ricorda Panatta – E non sempre su superfici gradite, come il veloce indoor, né in sede neutra, come Malaga. Purtroppo abbiamo giocato quattro finali all’estero: in casa ne avremmo vinte due, forse tre”.
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L’ex capitano azzurro di Coppa Davis: ‘Sinner mi toglierà i primati? Ben venga’
Sinner sembra destinato a togliere anche i primati di Panatta : “Ma ben venga. E non venite a dire, quando vincerà Roma e Parigi, che non ci è riuscito nello stesso anno… Ma dai, io sto morendo e lui sta nascendo: è bravissimo, educato, in campo sta in modo eccezionale, lotta su ogni palla, è un esempio. Ma che gli vuoi dire a Sinner?”.