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20 Maggio 2019 - 6:32Un altro pezzo di storia è stato scritto ieri sera: la Jomi Salerno supera la Mechanic System Oderzo e cala il settebello tricolore nella pallamano femminile. 7 scudetti, il terzo consecutivo e il quinto in sei anni di dominio spezzato soltanto dal Conversano. Sette come la Brixen Sudtirol che dominò la scena italiana tra la fine degli anni ’70 e metà degli anni ’80 e con il Cassano Magnago, undici titoli, nel mirino. Quel Cassano che ad inizio anni ’90 sembrava irraggiungibile con l’Handball Salerno di Renato De Santis e Franka Rajkovic che riuscì nell’impresa di interrompere un’imbattibilità che durava da cinque anni.
In quegli anni nasceva la storia d’amore tra Salerno la pallamano femminile. Tra cambi di denominazione e presidenti il club è riuscito a ritagliarsi un ruolo di prestigio nel panorama sportivo del Bel Paese in barba alle problematiche legate agli impianti sportivi e lo scetticismo di chi ha sempre ritenuto l’Handball sport di nicchia. La Jomi Salerno non solo è campione d’Italia ma mette a segno un triplete che resterà nella storia. In precedenza, infatti, la squadra di Dragan Rajic aveva già alzato la Supercoppa e la Coppa Italia.
Jomi Salerno, triplete e Brixen Sudtirol eguagliata: nel mirino il primato del Cassano Magnago
Settimo scudetto per la Jomi Salerno, ma ottavo per la città e soprattutto per Antonella Coppola: il capitano si cuce sulla maglia il tricolore per l’ottava volta in carriera, confermandosi la più vincente giocatrice in attività dell’handball femminile italiana.
Per la sfida decisivo il Pala Palumbo era gremito in ogni ordine di posto. Spettacolo sugli spalti e in campo con Dalla Costa e compagne che, dopo aver sofferto nel primo tempo, hanno imposto esperienza e maggior tasso tecnico alla System Oderzo che alla fine si è dovuto inginocchiare con le salernitane che hanno trionfato con un perentorio 30 a 20 (12 a 11 il primo tempo) chiudendo la serie sul 2 a 0.
Jomi Salerno, terzo scudetto di fila: l’Oderzo resiste un tempo, a fine partita si scatena la festa
Nel momento di maggiore equilibrio del match a fare la differenza ci hanno pensato le giocate Dalla Costa e Gomez e la ‘girella’ del capitan Coppola. A fine partita è esplosa la gioia dei tifosi salernitani e delle giocatrici tra fiumi di spumante e scene di delirio.
La festa si è trasferita in un locale salernitana con Cyrielle Lauretti e compagne che hanno ballato fino a tarda notte a ritmo di latino americano. Questo lo score della Pdo Salerno nella trionfale partita scudetto: Ferrari, Trombetta 1, Dalla Costa 5, Motta, Coppola 10, Gomez 5, Fabbo 1, Rajic 1, Napoletano 4, Piantini, Oliveri, Lauretti Matos, Casale 1, De Santis, Landri 2.
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— Giancarlo Vitolo (@giancarlovitolo) 19 maggio 2019