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La farsa sta per essere completata. Dopo l’assurdo balletto di maggio il Palermo è fuori dalla serie B. Forse sarebbe più corretto usare il condizionale, e non solo perché si tratta di calcio all’italiana, in quanto la società rosanero sostiene che la documentazione è stata regolarmente presentata e che la società sarebbe regolarmente iscritta. Peccato che ciò non risulta alla Lega di serie B alla quale non risultata depositata la necessaria fideiussione prevista per aver il via libera all’ammissione al campionato cadetto. “Noi abbiamo inoltrato tutto alle 23:59” – hanno riferito i dirigenti della società siciliana. “E’ soltanto un problema telematico”.
I tifosi rosanero sono in subbuglio con alcune volanti della polizia che hanno raggiunto a scopo precauzionale lo stadio Barbera. I sostenitori del Palermo hanno chiesto a gran voce di incontrare la proprietà per avere un chiarimento sulla situazione. Non sono mancati momenti di tensione anche con i giornalisti presenti nel piazzale antistante lo stadio.
Esplode la rabbia dei tifosi del Palermo, chiesto confronto con la dirigenza
Al momento il Palermo è salvo mentre il Venezia viaggia a grandi passi verso il ripescaggio. Un epilogo che fa aumentare la rabbia per quando accaduto nelle settimane scorse con la società lagunare e la Salernitana costrette a giocare una drammatica doppia sfida play out conclusasi con la vittoria dei granata ai calci di rigore. Le emozioni – e le tensioni di quel giorno- restano, la rabbia per una serie B che continua a vivere all’insegna della precarietà e dei ribaltoni continui. Fuori anche il Foggia che nel pomeriggio aveva comunicato di aver alzato bandiera bianca. In serie C dice addio alla categoria la Lucchese dopo aver centrato la salvezza ai play out con il Bisceglie.
