Vicenza ko a Trento, si scatena la festa dei tifosi biancoscudati
Dopo sei lunghi anni, il Padova conquista il ritorno in Serie B, scatenando una festa che ha coinvolto l’intera città. Il traguardo è stato centrato all’ultima giornata del Girone A di Serie C, grazie al pareggio sul campo del Lumezzane che ha consegnato ai biancoscudati il primo posto, con 86 punti totali, tre in più del Vicenza, sconfitto a Trento. Una gioia esplosa sugli spalti e in città, culminata con l’invasione di campo dei tifosi che hanno abbracciato i protagonisti, in particolare l’allenatore Matteo Andreoletti, travolto dall’abbraccio collettivo.
La svolta firmata Oughourlian-Peghin, la scommessa Andreoletti
L’ultima apparizione del Padova in cadetteria risaliva alla stagione 2018-2019, chiusa con una dolorosa retrocessione. Da allora, un quinquennio di delusioni e tentativi falliti, compresi due finali playoff persi consecutivamente. La svolta arriva con la nuova proprietà, guidata dal finanziere Joseph Oughourlian, già presidente del Lens, affiancato dal 2023 da Francesco Peghin, imprenditore padovano che assume la presidenza. Inizia così un piano di rifondazione basato su sostenibilità economica e scelte oculate.
La scorsa stagione ha rappresentato l’ennesima beffa, con una promozione sfiorata e sfumata ancora una volta ai playoff. Ma proprio da lì nasce il progetto vincente: viene confermata gran parte della rosa e affidata la panchina a un giovane tecnico emergente, Andreoletti, che riesce subito a imprimere una forte identità alla squadra. Il Padova parte a razzo, macina vittorie e stabilisce record, chiudendo il girone d’andata imbattuto e con numeri impressionanti.
Paola Carron: ‘Mia sorella sarebbe orgogliosa’
Il girone di ritorno, però, porta qualche insidia. Il Vicenza rosicchia punti e a cinque giornate dalla fine sorpassa i rivali. Sembra l’ennesimo dramma sportivo per i biancoscudati, ma il Padova reagisce, torna in vetta e non la molla più fino al traguardo. Al Parco della Musica e in piazza, migliaia di tifosi hanno seguito il match decisivo su maxischermo, esplodendo di gioia al fischio finale.
Il successo ha un significato che va oltre lo sport. Paola Carron, presidente di Confindustria Veneto Est, ha dedicato questa vittoria alla sorella Barbara, già vicepresidente del club, scomparsa nel 2023. “Una festa di popolo e un esempio di resilienza. Mia sorella sarebbe stata orgogliosa” – ha detto. Il Padova è tornato, ma forse non si è mai arreso.