Nick Kyrgios contro Sinner: ‘Doveva essere sospeso per 2 anni, decisione ridicola’

Nick Kyrgios contro SinnerNick Kyrgios contro Sinner

Nick Kyrgios ha definito “ridicola” la decisione di non squalificare Jannik Sinner per uso del metabolita Clostebol (in realtà era utilizzato dal fisioterapista), mentre l’australiano è convinto che il tennista azzurro debba essere sospeso per due anni.

Nick Kyrgios contesta la decisione del tribunale antidoping: ‘Ridicolo, che sia stato accidentale o pianificato’

La notizia che Sinner è sfuggito alla squalifica è stata diffusa oggi, quando un tribunale ha stabilito che non era “in colpa o negligente” in relazione a un test fallito effettuato all’inizio di quest’anno. Ma ciò non ha impedito a Kyrgios di condividere i suoi pensieri sulla questione. Una presa di posizione che di sicuro solleverà nuove polemiche. “Ridicolo, che sia stato accidentale o pianificato. Ti sottoponi a due test con una sostanza (steroide) vietata: dovresti stare lontano per 2 anni. Le tue prestazioni sono migliorate. Crema per massaggi…” Prima di concludere con: “Sì, bello” e un’emoji sarcastica che alza gli occhi al cielo.

‘Perché gli hanno tolto i punti e i premi se non ha fatto nulla di sbagliato?’

Un utente ha difeso Sinner replicando a Kyrgios: “Le sue performance non sono state migliorate, la quantità di sostanza è minima, non migliorerebbe nemmeno la performance di un piccolo animale”. Affermazione alla quale il tennista australiano ha risposto evidenziando che l’altoatesino è stato comunque punito. “Allora perché hanno preso i soldi del premio e i punti da Indian Wells? Quindi ha fatto qualcosa di sbagliato o no? Perché hanno detto che ha fallito due test”.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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