George ForemanGeorge Foreman

L’ex campione di pugilato dei pesi massimi George Foreman è morto venerdì 21 marzo all’età di 76 anni. Un fuoriclasse della nobile arte dello sport che entrò nel mito della boxe per il leggendario incontro in Zaire con Muhammad Ali nell’iconico “Rumble in the Jungle“, perso dopo un’avvincente battaglia sul ring.

Big George è morto all’età di 76 anni: l’annuncio della famiglia

Con profondo dolore, annunciamo la scomparsa del nostro amato George Edward Foreman Sr, che se n’è andato serenamente il 21 marzo 2025, circondato dai suoi cari”, ha affermato la famiglia di Foreman in una dichiarazione pubblicata sulla pagina Instagram ufficiale del pugile. – Nel post diffuso dalla famiglia Foreman viene ricordato come “una persona di grande umanità, un olimpionico e due volte campione del mondo dei pesi massimi, profondamente rispettato”.

E ancora “una forza sempre rivolta al bene, un uomo di disciplina, forti convinzioni e custode della sua eredità morale, che ha combattuto instancabilmente per preservare il suo buon nome per la sua famiglia” – ha aggiunto la dichiarazione. “Siamo grati per l’effusione di amore e preghiere e chiediamo gentilmente la privacy mentre onoriamo la vita straordinaria di un uomo che abbiamo avuto la fortuna di condividere”.

L’oro olimpico e il primo titolo mondiale contro Frazier

Big George, come era stato soprannominato, fu protagonista di una singolare e lunghissima carriera – protrattasi dal 1969 al 1977 e dal 1987 al 1997 – nel corso della quale fu due volte campione del mondo dei pesi massimi. Divenne pugile dopo un’infanzia difficile e conquistò presto la medaglia d’oro olimpica nella categoria dei pesi massimi a Città del Messico 1968. Passato tra i professionisti l’anno seguente, nel 1973 conquistò il titolo mondiale battendo un allora considerato imbattibile Joe Frazier. Storica la sua sconfitta da parte di Muhammed Ali a seguito della quale si avvicinò alla religione.

Il ritorno nel 1987 e lo spettacolare ko contro Moorer

Tornò quindi sul ring nel 1987 riconquistando i titoli del mondo WBA, IBF e lineare a 45 anni diventando uno dei pesi massimi più longevi di sempre. Nel 1994 fu protagonista di uno dei più spettacolari KO nella storia della boxe atterrando Michael Moorer, di 19 anni più giovane di lui con una combinazione perfetta che gli permise di conquistare le due cinture dei pesi massimi dell’avversario.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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