Morto Bruno Arena de I Fichi d’India, da La sai l’ultima? alla consacrazione a Zelig: il ricordo di Max Cavallari
28 Settembre 2022 - 11:59Omicidio Marcello Toscano a Melito, mistero e indizio WhatsApp: lo sfogo del cugino
28 Settembre 2022 - 15:58Il calcio piange Bruno Bolchi detto ‘Maciste‘, ex capitano dell’Inter e allenatore di calcio di lungo corso. Aveva 82 anni ed era malato da tempo. Le sue condizioni si sono aggravate negli ultimi giorni ed era stato ricoverato a Villa Donatello, a Firenze dove è deceduto mercoledì 28 settembre.
Gianni Brera lo ribattezzò Maciste e da allora fu per sempre
Il difensore aveva mosso i primi passi con l‘Inter all’inizio degli anni ’50 e dei nerazzurri era diventato capitano coronando il sogno scudetto nella stagione 1962-63 prima che Helenio Herrera decidesse che non avesse più bisogno di lui dopo uno screzio. Fu Gianni Brera a dargli il soprannome ‘Maciste‘ come più volte raccontato dall’ex difensore. “Per il mio fisico (1,83 per 83 kg) ero un’eccezione tra i miei coetanei che erano più esili nel post seconda guerra mondiale”. A lui la Panini pensò per il lancio delle mitiche figurine.
‘Alla Panini mi dissero che fossi il giocatore ideale per rappresentare le figurine’
Un aneddoto che ha fatto storia. “Un fatto curioso. Alla Panini mi hanno detto che loro avevano deciso di intraprendere quest’avventura e nel ‘61 io avevo 21 anni, ero capitano dell’Inter e pensavano che fossi il giocatore ideale per rappresentare queste figurine. Sono state croce e delizia di tantissimi collezionisti? Sì, sinceramente anche della mia, visto che quella figurina non ce l’ho mai avuta. L’ho messa però come foto profilo su WathsApp“. Vestì anche la maglia del Torino con il quale vinse una Coppa Italia nel 1967-68.
Giocò 4 partite con la maglia della Nazionale esordendo in amichevole a Roma contro l’Inghilterra (2-3) e disputando due match delle qualificazioni mondiali. Roccioso e duro sul rettangolo verde, legato alla tradizione del calcio all’italiana nel ruolo di allenatore. Una carriera importante anche in panchina con 4 promozioni in serie A (Bari, Cesena, Lecce e Reggina) e due in serie B (Bari e Pistoiese) e tante miracolose salvezze.
Lo scudetto con l’Inter, le sei promozioni da allenatore e quell’impresa con il Bari
Con il Bari ha detenuto il record, poi eguagliato dall’Alessandria, di prima squadra di serie C a raggiungere le semifinali di Coppa Italia. I galletti centrarono il risultato nel 1983/84 dopo aver eliminato la Juventus e la Fiorentina prima di essere eliminati dal Verona di Osvaldo Bagnoli che l’anno dopo avrebbe vinto lo scudetto.