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Matteo Berrettini succede a Federer sull’erba di Stoccarda: sarà 22 del mondo (VIDEO)

Prosegue l’inarrestabile ascesa di Matteo Berrettini. Il tennista azzurro ha vinto il torneo Atp di Stoccarda superando in finale il canadese Auger Aliassime al termine di una partita equilibrata con l’italiano che ha piazzato il break al momento giusto nel primo set. Nel secondo set il diciottenne nord americano ha sfoderato un gran servizio e si è aggrappato fino al tie break con Berrettini che ha mantenuto i nervi saldi ed è riuscito a superare momenti di difficoltà come quando, in pieno tie break, si è verificata un’invasione di campo tra il primo ed il secondo servizio.

Infinito l’atto decisivo del secondo set conclusosi 13-11 con Auger che ha sfoderato una serie di prime impressionanti chiudendo a 15 ace contro i 6 di Berrettini che a fine partita si è complimentato con il canadese. “Non pensavo di riuscire a fare una cosa del genere. Non ho pensato alle statistiche, è difficile realizzare quello che è accaduto in settimana”. Berrettini che succede a Roger Federer che aveva vinto il torneo nel 2018.

Berrettini: ‘Non pensavo di riuscire a fare una cosa del genere’

Una vittoria che permette al ventitreenne romano di scalare ulteriormente la classifica e di portarsi al ventiduesimo posto, ad un passo dalla top venti. Sull’erba di Stoccarda Berrettini ha messo in mostra in grande versatilità e adattabilità ad una superficie diversa dalla terra rossa. Una crescita che ha sorpreso anche il suo coach, Santopadre, ed ha portato Adriano Panatta a dire che l’azzurro arriverà a breve tra i primi dieci della classifica Atp.

Giuseppe D'Alto
Giuseppe D'Alto
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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