Matteo Berrettini ha provato a stringere i denti ma è stato costretto ad alzare bandiera bianca ed a ritirarsi senza scendere in campo nel match valido per gli ottavi di finale Stefanos Tsitsipas agli Australian Open. Nel corso di una breve conferenza stampa l’azzurro ha spiegato i motivi che l’hanno costretto al ritiro.
Matteo Berrettini: ‘Non volevo rischiare di restare fermo tre mesi’
“Non sono in grado di giocare. Non mi era mai successo in vita mia, è un problema alla parte alta dell’addome. Ancora non so bene cosa fare, sicuramente ho bisogno di riposo e fisioterapia. In questi tre giorni ci eravamo concentrati sul tentativo di rientrare in campo, ma ci siamo accorti che non era il caso.
Ancora non abbiamo una tabella di marcia. L’obiettivo era quello di far sì che la situazione non peggiorasse troppo, per non stare fermo tre mesi. Non so ancora quanto tempo ci vorrà, ma spero di rientrare in campo prima possibile. Credo che ci vorrà un pochino di tempo per recuperare – ha riferito Matteo Berrettini che potrebbe restare a fermo a lungo.