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5 Gennaio 2025 - 3:18Il calcio ecuadoriano e quello uruguaiano si stringono nel dolore per la tragica scomparsa di Mathías Acuña, attaccante uruguaiano di 32 anni, trovato morto nell’hotel dove alloggiava ad Ambato, in Ecuador. Acuña, che si era recentemente trasferito nel paese per unirsi alla preparazione pre-stagionale del Mushuc Runa, lascia dietro di sé un profondo vuoto sia tra i compagni di squadra che nella comunità sportiva sudamericana.
Secondo le autorità locali, si tratterebbe di un gesto estremo. La notizia ha scioccato il mondo dello sport ecuadoriano e uruguaiano, che ricordano il giocatore non solo per le sue doti tecniche, ma anche per la lunga carriera costruita in Sud America.
Lamentamos con profunda tristeza el fallecimiento del futbolista uruguayo Mathías Acuña.
— AUF (@AUFOficial) January 4, 2025
Nuestras condolencias a sus familiares, compañeros y amigos.
QEPD pic.twitter.com/UO0Kjc872b
Una carriera interrotta bruscamente
Mathías Acuña si era unito al Mushuc Runa nell’estate del 2024, distinguendosi come uno dei punti di riferimento della squadra. In appena 19 partite, l’attaccante aveva segnato 8 gol, diventando un elemento chiave per le ambizioni del club, che si preparava a disputare la Copa Sudamericana e il prossimo campionato ecuadoriano.
Le vicende personali e giudiziarie
Nonostante i successi in campo, la vita personale di Acuña era stata segnata da difficoltà. L’attaccante era coinvolto in un caso di violenza di genere in Uruguay, denunciato dalla sua ex compagna, che aveva reso pubbliche immagini delle presunte aggressioni. A seguito della denuncia, la giustizia ecuadoriana gli aveva imposto l’uso di una cavigliera elettronica e obblighi giudiziari, mentre il caso era ancora oggetto di indagini.
Il cordoglio del club ecuadoriano
Il presidente del Mushuc Runa, Luis Chango, ha espresso il dolore e lo sgomento della società per l’accaduto:
“Mathías Acuña, calciatore confermato del Mushuc Runa, è morto in uno degli alberghi della città di Ambato. Noi del Mushuc Runa siamo costernati da questo fatto e come istituzione daremo tutto il supporto necessario per le procedure di rimpatrio della salma.”
L’annuncio ufficiale ha gettato un’ombra sulla squadra, conosciuta affettuosamente come “Pochito”, che stava per iniziare una stagione ricca di impegni.
Un tragico epilogo
La morte di Mathías Acuña ha sollevato interrogativi e riflessioni non solo sul lato umano dei protagonisti del calcio, ma anche sulle pressioni e le difficoltà che spesso accompagnano la vita dei giocatori. Nel frattempo, la comunità sportiva ecuadoriana e uruguaiana si stringe intorno alla famiglia del giocatore, in attesa che le autorità completino le indagini.
🕊️🙏🏻 Este el último gol de Mathias Acuña.
— StudioFútbol ⚽ (@StudioFutbol) January 4, 2025
Lamentablemente hoy el delantero de Mushuc Runa fue hallado sin vida en un hotel en Ambato.
Muchas fuerzas a todos sus familiares y amigos cercanos.
pic.twitter.com/Hg1GKFo6zW