La decisione controversa dell’arbitro Marciniak
Il quarto di finale di Nations League tra Germania e Italia, terminato con un emozionante 3-3 a Dortmund, ha lasciato strascichi di polemiche per il rigore revocato dal VAR sul punteggio di 3-2 per i tedeschi. L’episodio, che ha coinvolto il difensore tedesco e Giovanni Di Lorenzo, ha suscitato numerose discussioni, tra cui l’analisi tecnica di Luca Marelli, commentatore arbitrale per DAZN.
La dinamica del rigore revocato
Al minuto 73, con gli Azzurri in piena rimonta, Marciniak assegna un rigore all’Italia per un presunto fallo sul terzino Di Lorenzo. Dalle immagini trasmesse, in particolare da una prospettiva posteriore, sembrava evidente un contatto irregolare tra il difensore tedesco e la caviglia destra dell’azzurro. La decisione, tuttavia, viene ribaltata dopo una revisione VAR (OFR, on field review), lasciando increduli giocatori e tifosi italiani.
L’analisi di Luca Marelli: un errore senza spiegazioni
Secondo Marelli, la decisione di Marciniak di rivedere l’episodio al monitor risulta poco comprensibile. L’ex arbitro evidenzia su Facebook come il regolamento non contempli la “disponibilità del pallone” come criterio decisivo per giudicare il contatto, ma richieda una valutazione complessiva dell’azione. La decisione di cancellare il rigore si basa, quindi, su un’interpretazione soggettiva, mentre il VAR dovrebbe intervenire solo in caso di “chiaro ed evidente errore”.
Marelli critica inoltre la scelta delle immagini mostrate a Marciniak durante la revisione: l’unica angolazione che avrebbe potuto chiarire inequivocabilmente la dinamica dell’intervento — quella dalle spalle dei giocatori — non è stata utilizzata. Proprio per questo, la spiegazione data dall’arbitro a Barella, che ha parlato di “distanza tra difensore e attaccante”, appare priva di fondamento rispetto a quanto realmente accaduto.
Un’occasione sfumata e dubbi sul protocollo VAR
L’episodio ha inevitabilmente alimentato il dibattito sull’applicazione del protocollo VAR e sulla gestione delle immagini durante le revisioni. Come sottolinea Marelli, senza quel rigore revocato, la partita avrebbe potuto prendere una piega diversa per gli Azzurri, che stavano lottando per una clamorosa rimonta. Il dubbio resta: l’Italia è stata privata di una possibilità concreta a causa di un errore arbitrale?
Il dibattito sull’episodio di Dortmund è destinato a protrarsi, mentre ci si interroga ancora sulla trasparenza e l’efficacia dell’intervento del VAR nelle situazioni cruciali dei grandi match internazionali.