Palermo, Virginia e Carmelo perdono la vita in un drammatico incidente ad un passo dalle nozze
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5 Giugno 2021 - 9:43Il calcio è in lutto per la scomparsa di Loris Dominissini, stroncato a 59 anni dal Covid 19. Originario di Udine, era stato a lungo ricoverato presso l’ospedale del capoluogo di pronvincia friulano prima di essere trasferito al nosocomio di San Vito al Tagliamento dove è deceduto venerdì 4 giugno. L’ex calciatore si era negativizzato da tempo ma il virus l’aveva fortemente debilitato e negli ultimi giorni le condizioni di salute sono ulteriormente peggiorate.
Dominissini si era negativizzato, il virus l’aveva notevolmente debilitato
Dominissini aveva esordito in massima serie con l’Udinese il 31 dicembre 1983 dopo aver vinto il campionato Primavera con i bianconeri. In squadra con lui c’erano Zico, Edinho, il ‘barone’ Causio, Virdis, Massimo Mauro e Luigi De Agostini tra gli altri. In seguito ha vestito le maglie di Triestina, Pordenone, Messina, Pistoiese, Reggiana, Sevegliano e Pro Gorizia. A Como inizia alla grande la sua carriera di allenatore dopo la proficua gavetta nelle giovanili. Con il club lariano centra prima la promozione in serie B e poi concede il bis conquistando la serie A.
L’esordio in serie A con la sua Udinese, con Miano e Cinello aveva aperto la scuola di tecnica calcistica
Torna a Udine come tutor di Nestor Sensini il 20 marzo 2006 subentrando a Serse Cosmi dopo aver allenato ad Ascoli e La Spezia. Un’avventura poca fortunata visto che verrà esonerato dopo 6 giornate. Con il Lumignacco l’ultima esperienza in panchina. Con altri due maestri del calcio, Paolo Miano e Gianfranco Cinello, aveva aperto la scuola di tecnica calcistica.