L’Italia è subito d’oro ai mondiali di Saalbach: trionfa nel Team Event con la favola Collomb

L'incontenibile gioia degli azzurri dopo l'oro al team eventL'incontenibile gioia degli azzurri dopo l'oro al team event

Aspettando Sofia Goggia e Federica Brignone, c’è un Italia subito vincente ai Mondiali di Saalbach. Ha il volto giovane e sorridente di Alex Vinatzer e Giorgia Collomb, di Filippo Della Vite e Lara Della Mea, protagonisti inattesi nel primo giorno di gare sulle nevi austriache. Il Team Event per la prima volta si tinge d’azzurro, migliorando il precedente bronzo raccolto ad Aare nel 2019.

Della Mea e Vinatzer solidi, Della Vite lotta, sorpresa Collomb: l’Italia trionfa al Team Event

Lo ‘zoccolo’ formato da Della Mea e Vinatzer, due dei componenti di quella squadra, si è arricchito con la talentuosa Collomb e con Della Vite conquistando un oro storico per il movimento in una specialità in cui l’Italsci si presentava a fari spenti. “É stato bellissimo, nessuno ha fatto quattro manche perfette, ci siamo sempre aiutati come squadra. Abbiamo vinto l’oro, chi l’avrebbe detto… eravamo tra le squadre più giovani ma si sa il parallelo è un attimo sbagliarlo. Abbiamo tenuto duro e alla fine siamo qui”, ha raccontato un commosso Alex Vinatzer, che ha battuto Tumler nella run decisiva contro lo squadrone svizzero, che si è dovuto accontentare dell’argento.

Giorgia Collomb: ‘Fatico a realizzare’, Vinatzer: ‘Chi l’avrebbe mai detto’

Giorgia Collomb, la più giovane del gruppo, ammette “di non aver ancora realizzato, è stato tutto così veloce, l’anno scorso ci siamo allenati, ci sentivamo veloci, eravamo contenti – ha proseguito la sciatrice valdostana, che ha prevalso su Holdener nella discesa che ha aperto la finale del parallelo – Ho fatto un po’ di fatica all’inizio ad adattarmi al cancelletto, da lì sono riuscita a mettere tutta me stessa”. “Mi sono divertita tantissimo, siamo un team bellissimo, ci siamo caricati a vicenda, penso di non essermi mai divertita così tanto in vita mia – ha aggiunto Lara Della Mea – E’ incredibile, non ce lo aspettavamo ma abbiamo dato tutto quello che avevamo”. É incontenibile la gioia di Filippo Della Vite. “Finalmente esultiamo anche noi – esclama – Abbiamo vinto, guardiamo sempre gli altri che vanno più forte ma stavolta abbiamo vinto noi. Ci voleva, siamo partiti nel migliore dei modi”.

Il cammino

Il cammino dell’Italia è iniziato con un agevole 4 a 0 agli ottavi contro l’Ucraina; il quartetto azzurro ha poi saputo avere la meglio per 3 a 1 sulla Francia nei quarti, con la vittoriosa sfida con la Svezia a spalancare le porte verso la finale per l’oro. Un duello, quello con Sara Hector e compagni, vinto dagli azzurri per la miglior somma di tempi dopo il 2 a 2 in pista, un trionfo al femminile grazie ai successi strappati da Della Mea e Collomb. Ma un centesimo in meno ha permesso all’Italia di approdare alla finale. Dove il giovane team azzurro ha completato l’opera, tracciando la strada a tutto lo squadrone dello Sci alpino che si candida a vivere altre giornate di gloria a Saalbach.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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