Si va verso la disputa delle partite a porte chiuse per scongiurare la paralisi del campionato di calcio di serie A e di altri eventi sportivi per l’emergenza coronavirus con rinvii in serie e recuperi difficili da collocare. Tra queste anche l’atteso big match scudetto Juventus-Inter.
Emergenza coronavirus: avvenimenti sportivi senza pubblico sugli spalti per 7 giorni, Spadafora pronto a firmare il decreto
Almeno questa è una delle ipotesi certe che sarà indicata nel decreto firmato dal ministro dello Sport Vincenzo Spadafora. La decisione sarebbe frutto di una ‘vivace’ trattativa con Coni e Lega Calcio. Al momento è certo che la sfida di Europa League Inter–Ludogorets si giocherà regolarmente al Meazza a porte chiuse. Il decreto interesserà la regioni colpite dall’emergenza Coronavirus e quindi Lombardia, Piemonte e Veneto con stadi e palazzetti off limits per sette giorni.
Inter-Ludogorets a porte chiuse, le ipotesi per la sfida scudetto con la Juventus
Juventus-Inter è in programma domenica 1 marzo in posticipo alle 20:45 allo Stadium e gioco forza si disputerà a porte chiuse a meno che la società bianconera non decida di giocare il match in una regione non interessata dall’emergenza coronavirus.
Bari e Palermo potrebbero essere gli impianti idonei a disputare un derby d’Italia che potrebbe essere decisivo in chiave scudetto. Meno chance per Pescara, Avellino, Salerno, Reggio Calabria e Messina.