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Jasmine Paolini, un doppio fallo rovina il lieto fine di un Wimbledon da favola: ‘Sono un po’ triste’

Un doppio fallo che ricorderà a lungo. Il sogno di essere la prima italiana a conquistare Wimbledon finisce sul più bello. Jasmine Paolini si arrende in finale alla ceca Krejcikova in tre set (6-2, 2-6, 6-4 il risultato finale) al termine di una partita combattutissima.

Jasmine Paolini rimonta Krejcikova nella finale di Wimbledon ma l’avversaria scappa nel set decisivo dopo un doppio fallo

Primo set di totale dominio ceco, secondo che parla Paolini. Al terzo fatale un doppio fallo che consegna alla ceca il primo break del parziale (4-3), quello che risulterà decisivo. Finisce con il centrale che applaude KrejcikovaPaolini che si consola con il numero 5 in classifica mondiale Wta. Un pizzico di amaro in bocca rispetto alla finale persa contro una Świątek dominante al Roland Garros. La partita è girata sul 3 pari del terzo set quando la toscana ha chiesto la verifica con occhio di falco sulla prima di servizio. Confermato il verdetto del giudice di linea, l’azzurra si è deconcentrata ed ha commesso un doppio fallo che ha in pratica consegnato la partita a Barbora Krejcikova.

La ceca ha avvertito la tensione quando è andata a servire per il titolo ed ha concesso a Jasmine due palle per tornare in partita ma la 28enne non è riuscito a trovare una risposta incisiva ed alla fine Krejcikova ha festeggiato il suo secondo Slam in carriera, il primo a Wimbledon, mettendosi alle spalle un periodo decisamente negativo per problemi di natura fisica.

L’azzurra: ‘Sono un po’ triste ma devo ricordare che essere qui è folle’

Oggi sono un po’ triste, cerco di continuare a sorridere perché mi devo ricordare che oggi è comunque una bella giornata. Sono arrivata in finale a Wimbledon, da ragazzina le guardavo e tifavo Federer. Essere qui è folle, ho apprezzato ogni momento qui”. – ha detto Jasmine Paolini nella cerimonia di premiazione dopo la sconfitta nella finale di Wimbledon.

“Gli ultimi due mesi sono stati folli, ringrazio la mia famiglia e il mio team che mi sostiene, senza di loro non sarei qui – ha aggiunto la tennista azzurra – In queste due bellissime settimane ho ricevuto tantissimo sostegno, è bellissimo sentire l’amore del pubblico, mi è piaciuto tantissimo”. 

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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