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Italia padrona dell’erba di Halle con Sinner e il doppio Bolelli-Vavassori, Bertolucci: ‘Mai così in 50 anni’

Trionfo azzurro ad Halle con Sinner in singolare e Bolelli e Vavassori in doppio

Italia padrona dell’erba di Halle con le vittorie di Sinner in singolare e Bolelli-Vavassori in doppio. Musetti cede in finale al Queen’s ma resta il gran torneo disputato dall’azzurro che da lunedì 24 giugno sarà numero 25 del mondo.

Sinner supera l’amico Hurkacz e vince per il primo torneo sull’erba e da numero 1 del mondo

Primo torneo da numero uno al mondo e primo trionfo per Sinner all’Atp 500 di Halle dove supera in finale, 7-6(8) 7-6(2), l’amico Hurkacz con il quale aveva giocato in doppio ad inizio torneo. É il successo numero 14°, il primo sull’erba, per l’altoatesino che arriva a Wimbledon con la consapevolezza di poter giocarsi le proprie fiches anche su questa superficie.

“A Wimbledon da favorito? Sicuramente uno Slam è totalmente diverso, sono contento di essere in quella posizione. Sull’erba devi stare sempre attento perché si può perdere anche velocemente, non credo di essere il favorito perché ci sono tanti giocatori forti. In una settimana può succedere di tutto e vediamo chi giocherà meglio”.

Così Jannik Sinner intervenuto ai microfoni di Sky dopo la vittoria nel suo primo torneo su erba, ad Halle in Germania. “Vuol dire tanto per me vincere oggi, ma c’è tanto lavoro dietro. Nel corso degli anni sto cercando di capire cosa funziona meglio, oggi ho giocato in modo controllato e ho giocato bene i punti importanti. Sono contento” – ha aggiunto.

L’altoatesino: ‘Non credo di essere il favorito a Wimbledon’, il siparietto con il polacco e il pensiero per la fidanzata

Sul siparietto con Hurkacz dopo la partita, ha detto: “Ci conosciamo abbastanza bene, abbiamo scherzato un po’ perché tra allenamento e partita cambiano le cose. E’ stato un momento carino”. Infine sulla presenza del papà in tribuna e i suoi insegnamenti. “Mio papà mi ha sempre detto di lavorare, sia quando le cose vanno bene che quando vanno male. Non c’è un segreto, sia lui che mia mamma mi hanno dato questa mentalità”. Un pensiero alla fidanzata Anna Kalinskaya che ha perso in finale Jessica Pegula al WTA 500 di Berlino dopo aver avuto 5 match point a disposizione.

Andrea Vavassori e Simone Bolelli hanno vinto in due set la finale del torneo di doppio ad Halle. I due azzurri hanno battuto 7-6(7/3), 7-6(7/5) la coppia tedesca formata da Tim Puetz e Kewin Krawietz. Stop all’ultimo ostacolo per Lorenzo Musetti, battuto 6-1, 7-6 da Tommy Paul (n. 13 del ranking) all’ATP 500 del Queen’s. Dopo un primo set da incubo, il toscano è riemerso nel secondo set portando l’americano al tie-break senza riuscire però ad allungare ola partita al terzo set. Musetti ha dedicato la sua settimana speciale sull’erba londinese al figlio Ludovico.

Andrea Vavassori e Simone Bolelli trionfano sui tedeschi Puetz-Krawietz, Musetti va ko in finale al Queen’s: la dedica al figlio

“Non ho assolutamente ricordi di una doppietta italiana così, almeno negli ultimi 50 anni. Men che meno sull’erba”. Paolo Bertolucci commenta così, con l’Adnkronos, le due vittorie di Sinner e della coppia Bolelli-Vavassori ad Halle. Vero che “questa è un’erba diversa rispetto a quella di prima, insomma qui adesso si può anche abbastanza giocare da dietro, prima era impensabile proprio, o facevi serve and volley o stavi proprio a casa”.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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