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Assembramenti in Piazza Duomo a Milano per la festa per il diciannovesimo scudetto dell’Inter? Beh, c’è poco da meravigliarsi… L’epilogo era già scritto e scene simili sono andate in scena la scorsa estate per altre celebrazioni sportive. Sette giorni prima avevano fatto discutere i tifosi del Como per le scene di giubilo per il ritorno in serie B.
Tifosi in piazza anche a Perugia per il ritorno in serie B
Scene analoghe a Perugia, ieri 2 maggio, per il ritorno in cadetteria ma di sicuro non mancheranno altri momenti di incontenibile entusiasmo popolare da qui alla fine della stagione con diversi verdetti ancora da sancire sia in campo nazionale sia per quanto concerne le competizioni internazionali. Su quanto accaduto a Milano si è pronunciato il professore Matteo Bassetti, infettivologo e direttore dell’ospedale San Martino di Genova.
Bassetti: ‘Basta con l’ipocrisia di vietare cose sensate, meglio i tifosi allo stadio con capienza al 15%’
“Ecco la festa scudetto dei tifosi dell’Inter. Era ampiamente prevedibile che succedesse. Non sarebbe stato meglio avere gli stessi tifosi in numero limitato allo stadio per festeggiare i loro beniamini? 10000 tifosi a San Siro tutti distanziati e controllati: il 15% della capienza. Occorre finirla con l’ipocrisia di vietare cose sensate sapendo che ne succederanno certamente altre molto più rischiose e insensate”.
Resta il quesito: con gli stadi aperti al 15% della capienza si eviterebbero assembramenti fuori lo stadio per festeggiare traguardi importanti come una Champions, uno scudetto o una promozione?
