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16 Ottobre 2022 - 16:51La Salernitana cade al Meazza sotto gli occhi del neo presidente del Senato Ignazio La Russa, super tifoso dell’Inter. Nicola conferma il 3-5-2 alla Scala del calcio con Pirola che viene confermato nel terzetto difensivo e Kastanos che prende il posto dell’infortunato Maggiore nel reparto nevralgico. In avanti Dia ritrova la maglia da titolare dopo il vincente impiego part time con il Verona. Bonazzoli parte dalla panchina.
Lautaro Martinez fa subito male ai granata, Kastanos sfiora il pari
Dopo i primi minuti di studio con i granata che protestano per un incrocio in area di Dia con i difensori nerazzurri De Vrij e Acerbi. Al 12′ passa l’Inter con una rasoiata dalla distanza di Lautaro Martinenz, ancora in gol contro i campani. Al 19′ la risposta della Salernitana con una bella conclusione di Kastanos che centra l’esterno della rete. I nerazzurri gestiscono la partita senza particolari affanni e vanno vicini al raddoppio con Dzeko, salvataggio di Gyomber, e Skriniar che trova la risposta di Sepe. L’unica conclusione nello specchio della porta degli ospiti porta la firma di Piatek che trova la risposta di Onana. Al 45′ Lautaro va ad un passo dal bis con Sepe che esce a valanga e salva.
Lo squillo di Dia, il raddoppio di Barella
Nella ripresa il primo squillo è del ‘toro’ argentino con la palla che esce di poco alta sopra la traversa. Subito dopo Dia si avventa su un bel traversone di Candreva ma trova la risposta di Onana. Al 59′ l’Inter raddoppia con Barella che stoppa magistralmente un pallone in area e mette nel sacco dopo una disattenzione a metà campo della Salernitana. Nicola prova a cambiare qualcosa ma i padroni di casa gestiscono senza affanni il risultato. Bonazzoli ci prova di testa ma non inquadra la porta.
Nell’ultimo quarto d’ora si rivede Bohinen che si era infortunato ad agosto durante il match di Coppa Italia con il Parma. L’ultimo squillo è dell’Inter con Sepe che alza sopra la traversa un colpo di testa di Correa. Terza sconfitta in quattro partite per i granata che sabato 22 ottobre proveranno a cancellare il passo falso del Meazza contro lo Spezia all’Arechi con calcio d’inizio fissato alle 15.
Le pagelle: Kastanos non sfrutta l’occasione, Valencia è un pesce fuor d’acqua
Sepe 6,5: beffato dalla gran rasoiata di Lautaro Martinez, evita un passivo più pesante con almeno tre interventi decisivi.
Pirola 5,5: si trova al cospetto di Dzeko e Lautaro, limita i danni e conferma di essere una valida alternativa ai titolari. (36′ st Bronn sv).
Daniliuc 5: non chiude su Lautaro Martinez in occasione del gol del vantaggio nerazzurro, rischia un’ingenua espulsione subito dopo e mette in difficoltà Vilhena in occasione della seconda rete dell’Inter. Aver evitato il rosso è l’unica nota positiva di giornata.
Gyomber 6: evita il gol di Dzeko con un gran recupero, è il più lucido del terzetto difensivo.
Candreva 6: corre e lotta come un ragazzino e manda Dia ad un passo dal gol del pari. Nicola lo sposta a sinistra nel finale con il cambio di modulo ma lui non ne ha più.
Coulibaly 6: meno arrembante di altre occasioni ma di fronte ha anche avversari di spessore. Lotta con generosità fino all’ultimo istante.
Mazzocchi 6: ha Dunfries davanti e deve contenere le sue scorribande. Contiene la gazzella nerazzurra e quando può prova ad affondare il colpo creando anche un po’ di scompiglio in area avversaria. Nicola continua ad impiegarlo a sinistra. (36′ st Sambia sv).
Kastanos 5: sfiora il pareggio subito dopo il vantaggio di Lautaro. É l’unico acuto, fatica a trovare la posizione e spreca malamente un paio di rifiniture non impossibili. (15′ st Valencia 5: il voto va condiviso con Nicola che fatica a trovare una collocazione all’attaccante cileno. Esterno nelle prime battute di campionato nelle poche volte in cui è stato impiegato, come mediano al Meazza. In mezz’ora il pallone non lo vede quasi mai).
Vilhena 5: Nicola lo schiera playmaker ma finisce presto nella morsa nerazzurra ed è un po’ troppo compassato nelle poche occasioni in cui la squadra di Inzaghi gli concede la possibilità di manovrare senza fiato sul collo. Si fa anticipare da Calhanoglu in occasione del secondo gol. (30′ st Bohinen 5,5: Nicola gli fa assaggiare il terreno di gioco dopo il lungo stop ma e non è ancora al meglio e fa fatica).
Piatek 6: sua l’unica conclusione nello specchio della porta nel primo tempo. Nicola gli chiede di muovere i centrali nerazzurri per favorire gli inserimenti ma spesso si trova in posizione di rifinitore più che di riferimento centrale. Lotta e non demerita. (15′ st Bonazzoli 5,5: un colpo di testa non lontano dai pali è l’unico guizzo dell’attaccante granata).
Dia 6: i compagni lo innescano in una sola occasione e il senegalese per poco non trova il gol del pari.
Inter-Salernitana, gli highlights
Gli highlights completi di Inter-Salernitana delle altre partite della serie A saranno pubblicati sul sito di Dazn (riservato agli abbonati), su https://www.raisport.rai.it alla sezione 90 Minuto e sono on line sul sito della Lega di serie A al link https://www.legaseriea.it/it e sul sito della Salernitana all’indirizzo https://www.ussalernitana1919.it/media/ oltre che su https://www.sportmediaset.mediaset.it/video/calcio/ e https://video.sky.it/sport/calcio/highlights-serie-a.