Il Brescia festeggia la A e canta ‘terùn, terùn’, Morosini: ‘Coro goliardico, amo il sud’ (VIDEO)

“Questo è il coro più bello” grida Leonardo Morosini per festeggiare la promozione del Brescia in A dopo otto anni. E vai con il “terùn terùn“. Una performance che è costata al talentuoso calciatore una valanga di insulti ed anche minacce di morte. Il video è stato diffuso anche da uno dei canali ufficiale delle rondinelle scatenando l’indignazione del web. “Una macchia sulla promozione del Brescia” – hanno riportato alcuni utenti.

Travolto dalla gogna social Morosini ha chiesto scusa via Instagram Stories spiegando che si è trattato di una goliardata fatto un po’ alla leggere per prendere in giro ironicamente il compagno di squadra Ernesto Torregrossa, siciliano di origini.

Morosini e il coro della discordia: ‘Volevamo prendere in giro Torregrossa’, il precedente di Mandorlini

“Mi sembra assurdo che ancora oggi si parla di queste cose e mi debba anche giustificare. Io sono italiano ed amo moltissimo il sud. Tra l’altro ho giocato un anno ad Avellino dove ho conosciuto persone eccezionali. Chi mi conosce bene sa benissimo che non sono razzista, comunque se qualcuno si è sentito offeso mi scuso ancora una volta”. Da rilevare che l’attaccante ha incassato il sostegno, via social, dei tifosi irpini.  Nella stagione 2010/11 era accaduto qualcosa di simile a Salerno al termine della finale play off del campionato di Lega Pro con il tecnico del Verona, Andrea Mandorlini, che aveva festeggiato la promozione degli scaligeri al grido “Ti amo terrone”.