Ganna prima rischia di cadere poi centra l'argento
Una freccia d’argento lungo le strade di Parigi. Filippo Ganna centra la prima medaglia italiana nella cronometro di ciclismo su strada alle Olimpiadi di Parigi 2024 con una clamorosa rimonta nell’ultimo settore dopo una lieve sbandata a metà gara.
Filippo Ganna ha rischiato di cadere a metà percorso, la rimonta sotto il diluvio e la prima medaglia azzurra alle Olimpiadi di Parigi
Da quel momento ha cambiato marcia chiudendo a 14″92 dal fuoriclasse belga Remco Evenepoel. Bronzo per l’altro belga Wout Van Aert con il tempo di 36’37″79. L’intera prova si è corsa sotto una pioggia battente che ha creato non poche complicazioni agli atleti. Pippo Ganna ha rischiato di cadere con una spaventosa sbandata vicino alle transenne. L’azzurro si è ripreso ed ha iniziato ad alzare i giri negli ultimi chilometri rimontando Van Aert (rimontati 22″) che sembrava certo del secondo gradino del podio.
Trionfa il fuoriclasse belga Remco Evenepoel, Ganna a Mattarella: ‘Ci abbiamo provato’
Senza il contrattempo a metà percorso l’epilogo sarebbe potuto essere diverso. L’italiano ha vinto davanti al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha seguito la cronometro su strada di ciclismo delle Olimpiadi di Parigi. Il ciclista italiano ha ricevuto la stretta di mano e le congratulazioni del Capo dello Stato con il quale ha poi scambiato due battute. “Ci abbiamo provato”, ha detto Ganna, riferendosi alle chance di oro, e Mattarella ha replicato: “Bene, bene, dai”. Dopo la cerimonia di premiazione Ganna rientrerà in Italia per preparare la gara di inseguimento a squadre su pista. L’Italia è campione olimpica in carica.
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.
