Federica Brignone “è in uno stato di grazia assoluta”, dice la sua compagna di squadra, amica e rivale Sofia Goggia. Ed è la descrizione perfetta di quello che in questo suo periodo magico riesce a fare la campionessa valdostana.
Federica Brignone centra la 35° vittoria in Coppa del Mondo nel Super G di Kvitfiell
Sotto il sole di Kvitfiell, azzurro oltre al cielo è anche il podio del SuperG, con la splendida ottava vittoria stagionale, ed in tre diverse discipline, e la 35esima in carriera, della valdostana e il bel terzo posto di Goggia, al podio numero 60. E’ stata una gara spettacolare e combattutissima sul filo dei centesimi, con Brignone avanti di sei centesimi sulla svizzera Lara Gut-Behrami e di nove sulla bergamasca. Con questo risultato l’azzurra ha ancor più incrementato il suo vantaggio sull’elvetica nella corsa per la conquista della sua seconda coppa del mondo: 1194 punti contro 943.
In più, Brignone rosicchia anche venti punti in quella di superG in cui Gut-Behrami resta al comando con 465 punti rispetto ai 410 della azzurra. “Questa vittoria e’ la ciliegina sulla torta di un fine settimana per me splendido. Ma è stata davvero una gara tosta che nessuna ha fatto senza errori. E, visti i distacchi minimi. c’entra anche la fortuna” ha detto con onestà ma oltremodo felice Federica, alla quale evidentemente tutto gira bene.
Ed in realtà Brignone ha commesso un grosso errore di linea all’attacco della parabolica arrivando troppo diritta su una porta a oltre cento kmh. Poteva succedere di tutto, invece Brignone con tecnica e freddezza assolute, ha corretto con un movimento dei piedi ed è passata senza danni, anche se rallentando un po’ la velocità.
‘La ciliegina sulla torta di un fine settimana positivo’
“É stata la ciliegina sulla torta di un fine settimana davvero super positivo, ho fatto ottimi risultati in discesa e vincere in un supergigante così complicato per me è molto importante. Non mi aspettavo di vincere, all’arrivo l’urlo era frustrazione” – ha detto Federica Brignone dopo aver vinto il supergigante di Coppa del mondo di Kvitfjell.
“Sapevo che fosse un SuperG da attaccare e l’ho fatto, ma ho combinato anche tanti errori – ha precisato la sciatrice di La Salle allenata dal fratello Davide – non ho fatto la manche che volevo, ma era molto difficile e tutte hanno commesso delle imprecisioni. Ho rischiato tanto e ho pagato tanto nella parte alta, poi sono stata un po’ fortunata con i centesimi”.
LA TIGRE COLPISCE ANCORA 🐯⛷️🇮🇹
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) March 2, 2025
Brignone trova il successo nel SuperG femminile di Kvitfjell e allunga in classifica su Lara Gut-Behrami#EurosportSCI #FISAlpine #SciAlpino #AlpineSkiing #Brignone pic.twitter.com/TVG4zgXHem
Sofia Goggia elogia la rivale: ‘É la migliore anche in discesa’
Goggia dà onore al merito di Federica: “É in uno stato di grazia ma ha anche lavorato tantissimo e molto bene per migliorare. Ed è lei, lo dice la classifica. la migliore anche in discesa”. Un riconoscimento non da poco dalla regina riconosciuta della velocità nell’ultimo lustro. Anche Goggia del resto – seppure con un finale furioso che le ha permesso di agguantare finalmente il podio numero sessanta – ha avuto i suoi problemi: “Le sensazioni in pista sono state subito pessime, ed ho rischiato anche qualche spigolata, quando ho visto il distacco minimo sono rimasta sorpresa, anche se piacevolmente”.
La lombarda per festeggiare il podio ha comunque scaramanticamente atteso la discesa dell’ultima concorrente. Per l’Italia tra le migliori prime trenta ci sono state poi Elena Curtoni nona, Laura Pirovano 17/a e più indietro Asja Zenere, Roberta Melesi e Nicol Delago, mentre è uscita per salto di porta Marta Bassino, che aveva aperto la gara con il pettorale 1. Per lei è davvero tutta una stagione da dimenticare.