Finisce nel peggiore dei modi l’avventura di Matteo Berrettini (n.36 del ranking) negli US Open. Il tennista romano, impegnato in un match del secondo turno contro il francese Arthur Rinderknech, è stato costretto al ritiro quando il punteggio era in favore di quest’ultimo per 6-4 5-3. 

Matteo Berrettini costretto al ritiro contro Rinderknech: la torsione della caviglia e l’urlo straziante

Berrettini stava giocando il nono game del secondo set quando il suo piede destro si è ‘impuntato’ con conseguente torsione della caviglia destra. Berrettini, urlando di dolore, è finito a terra. Poi, dopo essere stato soccorso dai membri dello staff sanitario in servizio, si è rialzato ed è uscito dal campo in lacrime.

Nessuna pietà, nemmeno per gli amici. Jannik Sinner si conferma uno specialista dei “derby” azzurri, stoppa la corsa di Lorenzo Sonego e sbarca al terzo turno degli Us Open senza aver concesso nemmeno un set.

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Dopo la brillante vittoria all’esordio su Hanfmann, l’altoatesino conferma l’ottimo stato di forma battendo per la terza volta su tre il 28enne torinese – sul veloce di Montpellier e poi sull’erba di Halle, sempre in questa stagione, gli altri successi – aggiornando a 10 su 10 il bilancio dei derby giocati nel circuito: 6-4 6-2 6-4.  

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Fra le donne, intanto, continua a farsi strada Lucia Bronzetti: dopo la vittoria all’esordio su Barbora Krejcikova, la 24enne riminese approda al terzo turno superando la giovane tedesca Eva Lys, proveniente dalle qualificazioni e numero 143 del mondo, per 6-3 6-2. Se la vedrà ora con la 20enne cinese Qinwen Zheng, testa di serie numero 23

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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