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22 Dicembre 2023 - 17:23“Quando l’ho presentato avrei dovuto dire: “Ve l’ho presentato, però adesso se ne va”, perché mi aveva detto di non conoscere il Napoli e di non aver mai visto una partita. L’ha ripetuto altre volte”. Lo ha detto il presidente azzurro, Aurelio De Laurentiis, in una intervista al Corriere dello Sport.
De Laurentiis, affondo a Garcia: ‘Avrei dovuto cacciarlo il giorno che l’ho presentato’
Secondo il presidente della squadra campione d’Italia, “sarebbe bastato che praticasse lo stesso calcio di Spalletti. Invece, ha preteso che mandassi via un preparatore perfetto per chiamarne un altro”. Per De Laurentiis si è arrivati a Garcia dopo una lunga lista di nomi: “Il primo che ho contattato è stato Thiago Motta, ma lui non se l’è sentita. Perché avrebbe preso l’eredità di un allenatore che ha vinto lo scudetto in quel modo. E se va male, ha pensato, io cosa faccio?”.
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Anche Luis Enrique è stato vicino a sedere sulla panchina del Napoli: “Mi ha tenuto tre giorni fermo, chiedendomi tantissimi soldi. Avevamo anche trovato quasi un accordo, ma poi ha detto di no, perché ambiva a guadagnare ancora di più”. Dopodichè è stato preso in considerazione Nagelsmann, ora alla guida della nazionale tedesca. “Ne ho consultati cinque o sei, non di più” – svela il patron dei partenopei. Nessun riferimento all’ex tecnico della Salernitana Paulo Sousa che evidentemente, rispetto agli altri allenatore contattati, era in posizione più defilata e che sarebbe entrato in gioco solo se fossero naufragate le principali trattative.
Gli allenatori contattati per sostituire Spalletti: ‘Il primo è stato Thiago Motta, Luis Enrique mi ha chiesto tanti soldi’
“Alla fine sono arrivato su Garcia: in Italia aveva conquistato due secondi posti con spogliatoi turbolenti, pieni di giocatori di grande livello”. Sul calciomercato dice, farò “almeno tre operazioni. Devo rinforzare la difesa con un centrale e con un terzino destro, per avere un rincalzo di Di Lorenzo (Mazzocchi della Salernitana tra i nomi circolati in questi giorni).
E poi prendere un centrocampista, forse due”. Soffermandosi sui singoli giocatori: “Elmas è già venduto. È uno che vuole giocare sempre, non ha capito che si è titolari anche se non si fanno novanta minuti”. Con Zielinski, invece, “stiamo parlando. Lui ha detto che voleva rimanere a Napoli tutta la vita. Ma tra il dire e il fare…”. Su Osimhen “siamo in dirittura d’arrivo”.