Capolavoro Berrettini a Doha, ‘the hammer’ abbatte il tabù Djokovic: ‘Un mio obiettivo da anni’

Djokovic si complimenta con BerrettiniDjokovic si complimenta con Berrettini

Capolavoro di Matteo Berrettini al “Qatar Exxon Mobil Open“, Atp 500 da 3.035.960 dollari di montepremi in corso sul duro dell’Al Khalifa Tennis Complex, a Doha.

Berrettini supera per la prima volta Djokovic a Doha, ora Griekspoor

Il tennista romano, numero 34 del mondo, batte per la prima volta in carriera Novak Djokovic: 7-6(4) 6-2 il finale che condanna all’eliminazione al primo turno il serbo, terza testa di serie. Strepitosi i numeri dell’azzurro al servizio. Ha messo il 75% di prime ricavandone l’85% di punti con 13 ace messi a segno.

Djokovic aveva battuto Berrettini fin qui 4 volte su 4, compresa la storica finale di Wimbledon 2021, anno in cui si era imposto anche nei quarti degli Us Open, ultimo confronto fra i due fino ad oggi. Mercoledì 19 febbraio il romano tornerà in campo per affrontare l’olandese Griekspoor negli ottavi di finale.

L’azzurro: ‘Il lavoro fatto negli ultimi mesi ha pagato’

“Battere Novak è una delle cose che aspiravo a fare da anni. Ho giocato contro di lui in alcuni dei più grandi tornei del mondo, è stato un onore condividere il campo con lui anche se mi sarebbe piaciuto vincere almeno una di quelle partite. Ho lavorato molto duro per tornare qui ea questo livello, tutto il lavoro fatto negli ultimi mesi ha pagato, oggi si è visto. Mi mancava solo giocare match, soprattutto come questo E la cosa più importante è che mi sono goduto ogni momento” – ha riferito Matteo Berrettini dopo il vittorioso match.


É la decima su un Top 10 del tennista italiano che ha come primo obiettivo stagionale quello di rientrare tra i primi 30. “Novak è un campione, è sempre pronto a rientrare e avete visto cosa è successo sul primo match point – sottolinea il 28enne romano – In quei momenti devi solo pensare a vincere il prossimo punto ed è quello che ho fatto”. 

Di Giuseppe D'Alto

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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