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17 Settembre 2019 - 19:26Sognava di raggiungere i 200 gol in carriera con la maglia della Salernitana. Emanuele Calaiò ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo dopo essersi rimesso in gioco lo scorso gennaio dopo la squalifica, per il caso Spezia-Parma, che l’aveva tenuto per sei mesi dal rettangolo verde. Appena due le marcature in granata, a bersaglio nella vittoriosa trasferta di Ascoli e nella sonora sconfitta interna con il Carpi, oltre al rigore realizzato con freddezza a Venezia nel ritorno dei play out. L’ultima partita ufficiale nella trasferta di Coppa Italia contro il Lecce conclusa con una sconfitta pesante (4 a 0).
Calaiò: due gol in granata, con Ventura presenze solo in Coppa Italia
Nel pomeriggio Calaiò, protagonista del ritorno in A del Napoli, ha annunciato il suo addio ufficiale al mondo del calcio. L’arciere aveva esordito in serie A il 6 gennaio 2000 con la maglia del Torino nel match contro la Reggina. Nell’occasione l’attaccante aveva trovato il gol sei minuti dopo l’ingresso in campo. Vanta anche una presenza con la nazionale under 21. Emanuele Calaiò, come riferito dalla Salernitana, avrà un ruolo dirigenziale nel settore giovanile. Domani in conferenza stampa spiegherà i motivi che l’hanno spinto a dire addio al calcio giocato. L’addio inaspettato al calcio giocato libera una casella nella lista over della Salernitana che potrebbe essere presa da Rosina o da un centrocampista vista l’emergenza creatasi per l’infortunio di Akpa Akpro. Tra gli svincolati spunta la suggestione Montolivo, sulle tracce dell’ex centrocampista del Milan anche Frosinone e Benevento.