Allarme Tamberi, calcolo renale e febbre alta: ‘Non so come arriverò ma su quella pedana ci sarò’

Allarme Tamberi in vista delle qualificazioni olimpiche di salto in altoAllarme Tamberi in vista delle qualificazioni olimpiche di salto in alto

“Incredibile…non può essere vero. Ieri (sabato 3 agosto), 2 ore dopo aver scritto “me lo merito” sui social, ho avvertito una fitta lancinante a un fianco”. Fiato sospeso per l’Italia dell’atletica con la presenza di Gianmarco Tamberi per le qualificazioni del salto in alto in forte dubbio.

Gianmarco Tamberi in dubbio per Parigi 2024: ‘Ho la febbre a 38.8 e un probabile calcolo renale’

L’azzurro ha raccontato sui social cose gli è accaduto. “Pronto soccorso, Tac, ecografia, analisi del sangue. Probabile calcolo renale. E ora mi ritrovo a 3 giorni dalla gara per cui ho sacrificato tutto quanto, sdraiato in un letto, impotente, con 38.8 di febbre. Sarei dovuto partire oggi per Parigi, e iniziare il mio percorso verso questo grande sogno e invece sono stato consigliato di posticipare il volo a domani, nella speranza che, con un po’ di riposo, l’incubo finisca” – si legge su Instagram.

‘Gimbo’ Tamberi spera di raggiungere Parigi nella giornata di lunedì 5 agosto. “Non mi resta che aspettare e pregare. Non merito tutto questo, ho fatto di tutto per questa Olimpiade, di tutto. Non me lo merito davvero” – scrive ancora.

‘Non mi resta che aspettare e pregare, ho fatto di tutto per questa Olimpiade’

Tamberi, portabandiera dell’Italia in occasione della cerimonia d’apertura di Parigi 2024 e poi rientrato in Italia per allenarsi. “Una sola cosa è certa, non so come ci arriverò, ma io in quella pedana ci sarò e darò l’anima fino all’ultimo salto, qualsiasi sia la mia condizione Lo giuro a voi, ma ancora prima un me stesso”. L’azzurro era stato costretto a saltare le Olimpiadi di Rio per un infortunio ma si era riscattato alla grande vincendo l’oro a Tokyo tre anni fa. Alcune settimane fa Jimbo aveva accusato un problema dal quale si era prontamente ripreso.

Di Giuseppe D'Alto

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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