l giornalismo sportivo italiano si stringe in un cordoglio profondo per la scomparsa di Elio Corno, il volto popolare delle trasmissioni sportive private e un appassionato interista, che ci ha lasciati a 78 anni. Nato a Milano il 25 aprile 1946, Corno avrebbe compiuto quest’anno 79 anni, ma la sua lunga e brillante carriera, caratterizzata da un’analisi sempre acuta e un senso dell’ironia ineguagliabile, si è conclusa troppo presto.
Tra televisione e stampa
Elio Corno è stato per molti anni il responsabile della pagina sportiva de Il Giornale, ma la sua versatilità lo ha reso un volto noto anche in TV. Fino alla stagione 2012/2013, era ospite fisso di Il Processo del Lunedì di Aldo Biscardi, e nel 2002 aveva iniziato a collaborare con Qui studio a voi stadio su Telelombardia. La sua presenza costante sui canali sportivi lo rese celebre anche per le discussioni accese con colleghi e rivali, come Tiziano Crudeli – con il quale scambiava battute e sfottò che intrattenevano il pubblico – e il giornalista romano Franco Melli. Negli ultimi anni, il suo ritorno su 7 Gold in Diretta Stadio ha consolidato ulteriormente il suo status di figura imprescindibile nel panorama sportivo.
I ricordi e i tributi dei colleghi
Numerosi sono i tributi che sono giunti da colleghi e amici. Filippo Tramontana, voce dell’Inter a Diretta Stadio, ha espresso la sua commozione sui social:
“Ma che posso dire, Elio? Mi hai fatto ridere, incazzare, divertire. Abbiamo condiviso la passione per l’Inter con affetto e stima reciproca per anni. Mi mancherai davvero sul serio. Ti mando un bacio, Elio, ti voglio bene!”
Anche il collega Alberto Giambruno, telecronista di 7 Gold, ha annunciato con dolore l’addio di Elio Corno:
“La serata si chiude con una notizia che non avremmo mai voluto dare. Ci lascia Elio Corno: un consigliere, uno stimatissimo professionista, un amico.”
Le sue parole, pungenti e brillanti, hanno segnato la storia del giornalismo sportivo, e i due libri firmati da Corno – Il vangelo del vero anti-milanista e Cara Inter – restano testimonianza della sua passione per la squadra nerazzurra e della sua capacità di coniugare analisi tecnica e ironia.
L’eredità di una penna brillante
Elio Corno non è stato soltanto un cronista: è stato una voce che ha accompagnato intere generazioni di tifosi e appassionati di sport, capace di rendere ogni commento un momento di intrattenimento e riflessione. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nel cuore di chi lo ha amato e nel mondo del giornalismo sportivo, dove il suo spirito, il suo coraggio e la sua generosità continueranno a vivere come un faro di passione.