Selvaggia RomaSelvaggia Roma

Un racconto toccante, carico di emozione e dolore. Ospite di Verissimo, Selvaggia Roma ha aperto il suo cuore, ripercorrendo il dramma della perdita della sua prima figlia, Mia, avvenuta nel 2022. L’influencer, oggi 34enne, ha condiviso con Silvia Toffanin il difficile percorso che l’ha portata a vivere uno dei momenti più devastanti della sua vita.

La gioia della gravidanza e la scoperta del virus
La felicità di aspettare una bambina si è presto trasformata in un incubo quando, durante i controlli di routine, Selvaggia ha scoperto di aver contratto il citomegalovirus, un’infezione appartenente alla famiglia degli herpesvirus. “Per me si era manifestato come un’influenza, ma per il feto era mortale”, racconta. Nonostante il rischio elevato, ha scelto di proseguire con la gravidanza, sperando che la piccola non fosse stata contagiata.

Le successive analisi hanno dato una speranza: “I medici mi dissero che mia figlia poteva farcela, ma che entro i tre anni di vita il virus si sarebbe potuto manifestare con conseguenze permanenti, come la cecità”. Un rischio enorme, ma Selvaggia e il suo compagno, il calciatore Luca Teti, hanno deciso di credere nel miracolo.

Il tragico epilogo
Al quinto mese di gravidanza, però, la drammatica scoperta: il virus aveva contagiato Mia. “Dopo l’amniocentesi, mi hanno comunicato che la bambina non ce l’aveva fatta. Il suo cuore aveva smesso di battere” – ha aggiunto Selvaggia Roma. A quel punto, l’unica opzione possibile era un parto indotto.

“Ho affrontato 17 ore di lavoro sapendo che non avrei mai potuto abbracciarla viva”, racconta tra le lacrime. “Il mio corpo si rifiutava, perché non era una cosa naturale. Sembrava non finire mai”. Nonostante il dolore lacerante, Selvaggia e Luca hanno scelto di darle un nome, Mia , perché per loro “è come se fosse nata”.

Il sostegno di Luca e il futuro insieme
Durante l’intervista, Silvia Toffanin ha trasmesso un videomessaggio di Luca Teti, che ha ricordato quei momenti difficili e la scelta di vedere la loro bambina. “Ce l’hanno portata in una culletta, l’abbiamo vista e poi l’hanno portata via”, racconta. “Quel dolore ci ha uniti ancora di più e poi è arrivato il nostro arcobaleno, la nostra Luce”.

Oggi, infatti, Selvaggia e Luca hanno avuto una seconda figlia, chiamata simbolicamente Luce , il segno di una nuova speranza dopo la tempesta. E proprio nel videomessaggio, il calciatore ha fatto una sorpresa alla compagna: una proposta di matrimonio. “Vorrei presto averla come moglie e spero che Mia non sarà né la prima né l’ultima bambina, perché adesso voglio un maschietto”- ha detto con emozione.

Un amore che ha superato il dolore e che guarda con speranza al futuro, ricordando sempre la piccola Mia, che resterà per sempre nei loro cuori.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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