Selvaggia Lucarelli, il giudizio sul brano di Fedez e la sua previsione sul confronto al DopoFestival

Fedez e Selvaggia LucarelliFedez e Selvaggia Lucarelli

“È il Festival della restaurazione”. Selvaggia Lucarelli ha esordito così al DopoFestival‘ con una sintesi al vetriolo sulla prima serata di Sanremo 2025. “Abbiamo visto tornare sul palco i vecchi sovrani che si sono ripresi il loro posto, il loro potere ed hanno tolto il posto ai rivoluzionari: Amadeus-Napoleone e Fiorello-Robespierre”.

Selvaggia Lucarelli: ‘Fedez non verrà al DopoFestival per punire Cattelan’

Del possibile confronto con Fedez la giornalista ne ha parlato nel corso della diretta Twitch di Gabriele Parpiglia manifestando il suo disappunto per la domanda di una giornalista. “Faccio questo mestiere da 25 anni e se mi hanno chiamato è perché credo che sappia fare il mio mestiere e non per cavalcare il gossip con Fedez che credo non si presenterà neanche al DopoFestival”. Selvaggia Lucarelli ha aggiunto che il motivo non è legato alla sua presenza. “Per punire Cattelan (ex conduttore di X Factor) che mi ha invitata. Conoscendo un po’ la psicologia del personaggio” – ha aggiunto con Parpiglia che è convinto che Fedez alla fine si presenterà in trasmissione.

Il giudizio su Battito: ‘Nel ruolo di vittimino frignante’

Sulla sua newsletter il giudice di Ballando con le stelle ha dato 6 al brano Battito del rapper. “Non capisco perché Fedez continui a parlare di salute mentale e di terapia nel ruolo di vittimino frignante con tutta la gente che fra risse e vendette private probabilmente ha mandato lui in terapia. Detto ciò la canzone è innocua, lui canta ‘dentro i miei occhi guerra dei mondi vedo nero’ con le lenti a contatto nere per evocare la dilatazione delle pupille. Ma il sospetto è che voglia rimarcare la distanza dagli occhi azzurri geneticamente dominanti nella famiglia Ferragni“.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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