Egitto, torna libero l’ex attore hard italo egiziano accusato di attentato alla moralità
4 Gennaio 2025 - 20:07I sentimenti “sono importanti e non bisogna vergognarsi, la cosa che conta nella vita sono i legami tra le persone”. A dirlo, in un’intervista a Repubblica, è Francesco Silvestre, Kekko dei Modà, 46 anni che torna al Festival di Sanremo con ‘Non ti dimentico’.
Kekko dei Modà torna al Festival di Sanremo con il brano Non ti dimentico e punzecchia i rapper
È un veterano, ma l’emozione resta la stessa: “Va sempre peggio, veramente. Mi assale un’ansia devastante, diventa difficile divertirsi a Sanremo: non devi sbagliare, devi avere la fortuna che non ti venga un raffreddore. È un grande palco, ci vai per dimostrare qualcosa o per lanciare un messaggio. Andarci con un San Siro quasi pieno, faremo il concerto il 12 giugno, La notte dei romantici, è bellissimo. Non dobbiamo dare nessuna svolta. La carriera ha avuto momenti alti e bassi, è la vita degli artisti. Sono legato a Carlo Conti, mi aspetto cose stupende, abbiamo fatto tanti eventi in tv. È simpatico, e dopo il grande successo che ha avuto Amadeus per cinque anni, si è preso una bella responsabilità”.
Secondo Silvestre “Cantare il rapporto tra due persone è sempre importante. Oggi nelle canzoni sento volgarità, cattiveria, la donna è trattata come un oggetto. Devi farla sentire importante, perché lo è. Viene mia figlia Gioia, 13 anni, e mi parla di robe strane: ‘Papà, cosa significa ‘Se mi guardo allo specchio mi viene duro/Lei ti salta sul ca…o come un canguro’? (versi di una canzone di Niky Savage, nda). Non si tratta di essere puritani, ma rispettosi”.
‘Tony Effe? Parla delle donne come se fosse cacche di cane sul marciapiede’, rispunta il brano Meschina dei Modà
Non avrebbe invitato Tony Effe? “Non avrei invitato chiunque parla delle donne in modo sconsiderato. Ero in macchina con Gioia e un’amichetta, fan di Tony Effe. Chiedevo: cosa ti piace? Parla delle donne come se fossero cacche di cane sul marciapiede, vorresti essere considerata così? Non si tratta di colpevolizzare Tony Effe, ma della responsabilità di essere cantautore. Non c’entrano le parolacce, anche Ghali ne dice qualcuna, ma ha la capacità di comunicare cose meravigliose.
Vasco Rossi ti fa tremare il cuore. Invece troppa roba in giro porta i giovani a pensare che le donne possano essere maltrattate”. Nel frattempo Mow ha rispolverato un brano, Meschina, di Kekko dei Modà con alcune strofe sopra le righe: ‘Devi dirmi “Voglio solo te, voglio solo te”… Devi dirmi “Hai ragione te, hai ragione te”… Devi dirmi “scusami e feriscimi” E implorarmi di non ucciderti‘.